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Opinioni

10 problemi che aveva l’iPhone 5S e che l’iPhone 6 non avrà più

Seppur con i suoi soliti tempi, con i nuovi iPhone 6 e iOS 8 il colosso di Cupertino ha fatto tantissimi passi in avanti, ed ha introdotto una serie di funzionalità e migliorie (alcune delle quali già conosciute dagli utenti Android) che ne ottimizzeranno l’esperienza d’uso.
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A cura di Dario Caliendo
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Se c'è un punto fisso nella storia di Apple e dell'evoluzione dei suoi dispositivi, è che il colosso di Cupertino si è sempre preso il tuo tempo. La corsa all'integrazione delle nuove tecnologie, non sempre funzionanti, e dei nuovi servizi non è mai stato parte della filosofia dell'azienda fondata da Jobs e Woz, ma molto spesso però è come se si avesse l'impressione che gli ingegneri della mela morsicata si perdessero in un bicchier d'acqua: basti pensare al primo iPhone 2G, con il quale non era possibile inviare MMS e registrare video (due operazioni ormai da tempo effettuabili con tutti i competitor di allora), oppure a servizi come AirDrop, che da anni permette il trasferimento di file e immagini tra computer Mac, tra dispositivi iOS, ma non tra Mac e iOS.

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Ma non tutto è perduto. A quanto pare, Apple ha deciso di risolvere alcuni piccoli problemi, con una serie di novità che renderanno il prossimi iPhone 6 e iPhone 6 Plus molto più funzionali e integrati nel suo ecosistema.

Nuovo Spotlight

Il motore di ricerca integrato da anni in iOS (e Mac OS) è molto probabilmente lo strumento più veloce e funzionale per ricercare le applicazioni, i messaggi e tutti gli altri contenuti memorizzati in iPhone, iPad e iPod Touch. Ma, soprattutto paragonandolo al potentissimo Google Search di Android, è come se ormai si basasse su un concetto obsoleto.

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Ad accorgersene sono anche gli sviluppatori di Apple, che nel nuovo iOS 8 hanno deciso di dare a Spotlight una nuova vita, integrandolo totalmente con i servizi di ricerca online come Bing e Wikipedia, e rendendo possibili le ricerche in rete semplicemente digitando la chiave o l'argomento sul quale si vuole approfondire nello smartphone.

Accensione più comoda

Sembrerà un particolare molto futile, ma chiunque abbia utilizzato uno smartphone Android dotato di un display più grande dei 4.5", si sarà reso conto che il posizionamento del tasto d'accensione in alto al dispositivo è ormai diventato scomodo: per questo HTC, Samsung, Sony, Nokia e praticamente tutti gli altri produttori di smartphone, hanno da tempo deciso di riposizionare il tasto power e collocarlo sul bordo destro.

E bene, spinta molto probabilmente dall'utilizzo dei nuovi display più grandi in iPhone 6 e iPhone 6 Plus, anche Apple ha deciso di seguire questo trend, e riposizionare il tasto d'accensione sul lato destro dei suoi nuovi smartphone.

WiFi per migliorare le telefonate

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Ignorata dai più, che sono subito stati accecati dai nuovi display, si tratta di un'innovazione davvero molto importante, che si spera inizieranno ad adottare anche le altre aziende. Con l'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus si potrà sfruttare la rete WiFi per effettuare vere e proprie telefonate, in caso in cui ci si trovi – ad esempio – in un edificio nel quale scarseggia il segnale della rete cellulare, ma abbonda quello della rete senza fili. Una vera comodità, che dovrà essere supportata dal proprio gestore telefonico.

Le operazioni su tutti i dispositivi saranno sincronizzate

Si chiama Handoff, è una novità che non solo sarà introdotta nel nuovo iOS 8, ma anche in Mac OS X 10.10 Yosemite, e aldilà di quelle che potrebbero essere le conseguenze relative alla privacy qualora non si utilizzi nel modo corretto e con la giusta attenzione, è una novità che rende per la prima volta una cosa sola tutti i dispositivi di Apple connessi allo stesso account di iCloud.

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Ridefinendo il termine di ecosistema informatico, con questa nuova funzione Apple ha reso possibile la sincronizzazione in automatico dei dispositivi, non solo per quanto riguarda i file, ma anche per quanto riguarda l'utilizzo: sarà possibile ad esempio iniziare la lettura di un sito web tramite un Mac, per poi ritrovarselo del tutto automaticamente e precisamente allo stesso punto su un iPad; oppure si potrà iniziare a lavorare su un foglio di calcolo con Pages in un dispositivo mobile (che sia un iPhone, un iPad o un iPod Touch non importa), per poi continuare il lavoro su un computer Mac, e sempre automaticamente e nella più totale sincronizzazione.

Messa a fuoco più veloce

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La messa a fuoco nelle nuove fotocamere degli iPhone sarà più veloce. Nello specifico il tempo impiegato per rilevare, analizzare e utilizzare il punto di fuoco con iPhone 6 e iPhone 6 Plus sarà la metà di quello necessario su iPhone 5S, e grazie anche allo stabilizzatore ottico che sfrutta il giroscopio sul phablet di Apple, le fotografie scattate con i nuovi gioielli di casa Apple potranno essere molto più veloci e meno mosse.

Messaggi vocali

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Se ne sono accorti anche loro. Con il nuovo iOS 8 è stata aggiornata l'applicazione relativa ai messaggi di testo, e sarà ora possibile inviare veloci clip vocali (proprio come da tempo si fa su WhatsApp Messenger, WeChat etc): con la nuova app Messaggi in iOS 8 saranno inviati tramite iMessage qualora si stia conversando con un altro utente iOS e sia disponibile la connessione alla rete.

Finalmente l'impronta digitale serve a qualcosa

Parliamoci chiaro, il TouchID è un'innovazione importante e ha un potenziale enorme, ma non è mai stato sfruttato a dovere. Almeno fino all'arrivo dei nuovi iPhone 6 e di Apple Pay, il nuovo sistema di pagamento che utilizzerà l'NFC (finalmente) integrato nella nuova generazione di iPhone, Passbook e il sensore per le impronte digitali.

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Si tratta di una novità molto importante, la cui diffusione dipenderà non tanto dai dispositivi venduti ma dagli accordi commerciali con Visa, Mastercard etc, e dalla risposta che il colosso di Cupertino otterrà dagli esercenti, ma che ha tutte le carte in regola per dare una spinta considerevole al mondo dei pagamento Touchless e via mobile.

This is selfie!

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In un mercato in cui il connubio tra selfie e social network è sempre più marcato, Apple non poteva mancare all'appello. Nei nuovi iPhone infatti, il colosso di Cupertino ha utilizzato un nuovo sensore per la fotocamera frontale, molto più luminoso e con un angolo di visuale più ampio, che permetterà di effettuare degli autoscatti in sequenza veloce, proprio come accade da tempo con la fotocamera posteriore. Preparatevi a sentirvi più belli.

La tastiera che scrive da sola

God bless Swiftkey. O meglio, l'idea di Swiftkey, che a quanto pare ha influenzato anche gli sviluppatori di Apple a rivoluzionare la vecchia (e fastidiosa) tastiera di iOS. Con la nuova versione del sistema operativo per dispostivi mobili infatti, è stata introdotta una nuova tastiera in grado di apprendere la modalità di scrittura degli utenti e, con il tempo, di completare automaticamente le frasi che si utilizzano più spesso.

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Si tratta di una novità importante, che cambia sensibilmente il feeling di scrittura con i dispositivi di Apple, e che permetterà – per al prima volta in assoluto nella storia di iOS – l'installazione di tastiere esterne, sviluppate da software house come la fantastica Swiftkey, da tempo un vero e proprio punto di riferimento per il mondo Android.

Notifiche interattive

Immaginate di essere su Safari a leggere un interessantissimo articolo di Tech Fanpage, quando improvvisamente ricevete un Tweet o un messaggio di WhatsApp al quale davvero non potete fare a meno di rispondere immediatamente. Bene, fino al 16 di settembre dovrete uscire dal browser e avviare un'altra applicazione per inviare la vostra risposta.

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A partire dal 17 settembre tutto cambierà. E' questa la data di rilascio ufficiale della nuova versione del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch, che permetterà di rispondere alle notifiche direttamente dalla barra visualizzata in alto. Il vero senso di multitasking.

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