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Amazon Go, il negozio dove si esce senza pagare (o quasi)

Entrare in un supermercato, mettere nel carrello gli oggetti e uscire senza fare la fila alle casse. È il rivoluzionario concetto di Amazon Go, un negozio fisico progettato dal colosso dell’e-commerce.
A cura di Marco Paretti
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Entrare in un supermercato, mettere nel carrello gli oggetti e uscire senza fare la fila alle casse. E senza nemmeno pagare. O quasi. È il rivoluzionario concetto di Amazon Go, un negozio fisico progettato dal colosso dell'e-commerce che sfrutta l'intelligenza artificiale per rilevare automaticamente gli oggetti presi dagli scaffali dagli utenti per poi prelevare i soldi quando il cliente esce dal negozio. Senza la necessità, quindi, di attendere in coda o persino di tirare fuori il portafoglio. Attualmente il primo negozio di questo tipo è localizzato a Seattle, città che ospita il quartier generale di Amazon.

Il funzionamento è semplice: attraverso la combinazione di intelligenza artificiale, visione computerizzata e sensori, il sistema che governa il negozio è in grado di individuare quali oggetti vengono presi dagli scaffali e portati fuori dal negozio. All'ingresso gli utenti devono semplicemente scansionare un codice presente all'interno dell'app Amazon Go sul loro smartphone per identificare l'utente e poter registrare ogni elemento acquistato sul relativo profilo. In questo modo, uscendo dal negozio, il prezzo totale viene addebitato automaticamente sull'account Amazon e sul metodo di pagamento associato.

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Il sistema è talmente preciso da riuscire ad individuare non solo gli oggetti prelevati dagli scaffali, ma anche quelli riposizionati in caso di ripensamento. Il primo Amazon Go consentirà di acquistare snack, bevande, panini e cibi preconfezionati, oltre a cibarie basilari come pane e latte. Un approccio interessante anche per le implicazioni che l'analisi da parte dei sensori di Amazon può avere: osservando e analizzando i movimenti dei consumatori all'interno del negozio, l'azienda avrà a disposizione un immenso numero di informazioni sulle abitudini dei singoli utenti. Dati che potrà utilizzare, in combinazione con quelli raccolti sul sito web, per offrire raccomandazioni sempre più personalizzate. Attualmente il negozio è aperto solo per i dipendenti dell'azienda, mentre il debutto pubblico dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2017.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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