L'US Patent & Trademark Office ha da poco reso pubblico un brevetto depositato da Apple ben due anni fa, nel quale l'azienda di Cupertino descrive una nuova metodologia per la modifica dei messaggi (SMS ed iMessage) anche dopo l'invio. Si tratta di un'idea che potrebbe indubbiamente risultare utile a molti utenti, che però ne potrebbero usufruire solo per pochissimi secondi, prima dell'effettiva ricezione del messaggio dalla controparte e della relativa lettura.
Dal brevetto, che dopo il periodo di segretezza concesso in base alla legge statunitense è ormai disponibile pubblicamente, si può leggere che il tutto funzionerebbe grazie ad un "Pannello transitorio che consente la capacità di correzione di un messaggio prima dell'invio di dati". Una funzionalità che in soldoni darà la possibilità ad un utente di apportare delle correzzioni di dati testuali in un messaggio, dopo l'invio, ma prima della trasmissione dei dati relativi al messaggio stesso.
Un'opportunità temporanea, utile esclusivamente per pochi istanti dopo aver selezionato l'invio del messaggio, che in effetti ormai avviene praticamente in maniera istantanea e che difficilmente sarebbe usufruibile da tutti gli utenti, se non da quelli più scaltri. Nel brevetto inoltre, si evince che questa tecnologia potrebbe includere anche una sorta di contatore che indicherà il tempo utile per applicare le modifiche, inclusa un'eventuale richiesta di annullamento che non farà partire alcun messaggio: accanto al timer saranno incluse una serie di icone con le quali si potranno applicare le eventuali modifiche, ignorarle ed accettare o annullare l'invio del messaggio stesso.
Insomma, l'era dei messaggi inviati per errore potrebbe avere i giorni contati, anche se ad oggi non si ha alcuna informazione sulle tempistiche di implementazione di questa nuova funzionalità che potrebbe però arrivare il prossimo giugno con la presentazione della nuova versione del sistema operativo di Apple, iOS 8.
