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Banda larga, in Trentino la fibra ottica è già realtà

Un accordo siglato ieri tra la Provincia Autonomia di Trento, Telecom Italia, MC-link e la Finanziaria Trentina prevede il cablaggio ad altissima velocità per il 60% delle case della piccola regione entro il 2018. Nessun piano in previsione per l’intera rete nazionale.
A cura di Angelo Marra
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Entro poco tempo i fortunati cittadini del Trentino potranno navigare e accedere ad internet e ai suoi servizi ad altissima velocità, grazie al primo esempio di partnership tra soggetti pubblici e privati. È noto infatti che i diversi provider osservino la situazione delle infrastrutture italiane con l'occhio votato al business, escludendo pertanto le zone che non prevedono ampi ritorni per i capitali investiti.

La conseguenza naturale di questo approccio è la presenza di isole felici, come ad esempio le grandi città come Milano, Roma o Napoli, in cui gli utenti possono vantare velocità e stabilità di connessione simili a quelli dei paesi tecnologicamente più evoluti, affiancate però ad ampie zone prove di interessi da parte dei privati e rimaste al doppino in rame o peggio ancora senza alcun servizio di banda larga.

Per ciò che riguarda lo Stato invece, alla carenza di fondi si è accostato finora una certa miopia per quello che riguarda il rinnovamento delle nostre reti, e sarebbe impossibile raggiungere i traguardi imposti dall'Europa in materia di Agenda Digitale (50% degli utenti coperti da fibra ottica entro il 2020) senza l'aiuto di soggetti privati.

Pertanto sia le istituzioni che le società che operano nel campo delle comunicazioni stanno osservando eventuali spiragli di collaborazione e sicuramente il progetto Trentino Ngn rientra tra questi. L'accordo, siglato tra la Provincia di Trento, Telecom Italia, il provider Mc-Link e la Finanziaria Trentina prevede la copertura del 60% delle abitazioni di Trento (c.ca 150.000 famiglie) entro il 2018, con un investimento iniziale di 160 milioni di euro e un capitale di 96 milioni.

L'accordo, oltre che vantaggioso per gli internauti del luogo, è stato un ottimo colpo messo a segno da Telecom, che si trova nell'affare con un investimento minimo, visto che a versare i liquidi saranno Mc-link e Finanziaria Trentina, mentre il gestore telefonico nazionale entrerà nella capitalizzazione della nuova società grazie alla concessione delle proprie infrastrutture per il passaggio della fibra, mantenendo anche l'opzione di acquisizione della maggioranza della neonata società.

Trentino Network, di proprietà della Provincia, si occuperà poi di coprire il restante 40% del territorio, trasformando la zona nella prima in Italia a godere di una connessione veloce estesa a tutto il territorio. Ovviamente, per rendere il network realmente funzionante saranno connessi alla super rete anche le amministrazioni pubbliche, università e imprese.

L'auspicio è che questo tipo di accordi trovi un'applicazione anche a livello nazionale, anche se i precedenti tentativi sono falliti miseramente a causa dell'incompatibilità delle esigenze del nostro paese rispetto agli interessi economici dei gestori privati.

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