La storia è quella che si ripete ciclicamente con la vendita dei biglietti per i concerti più attesi: arriva l'ora X e, nel giro di pochi secondi, il sito diventa completamente irraggiungibile. Le pagine non caricano, i link non funzionano più e i biglietti restano solo un miraggio. Quando tutto torna a funzionare, il più delle volte degli ingressi al concerto non resta più traccia. Sempre di problemi tecnici e biglietti, ma di altro genere, si è parlato oggi: l'offerta estremamente conveniente di Ryanair ha attirato migliaia di utenti con la promessa di numerosi viaggi a soli 5 euro. Il problema? Il sito non funzionava.
"Scusate, il sito non è disponibile per manutenzione programmata" recitava un messaggio mostrato a numerosi utenti nelle prime ore della mattinata, proprio quando l'offerta doveva entrare in vigore. E una manutenzione era effettivamente programmata, ma per le 19:30, cioè dopo circa mezz'ora dal termine della promozione annunciata ieri dalla famosa compagnia aerea low-cost. Oltre 100.000 posti verso 150 destinazioni con tariffe a partire da 5 euro per i viaggi che saranno effettuati dal Primo aprile al 31 maggio 2017. Ma attenzione: l’offerta della compagnia low-cost è disponibile dalle 7.00 alle 19:00 di oggi, mercoledì 22 marzo, solamente se si prenota sul sito di Ryanair. Che non va.
"Il sito e la app Ryanair saranno chiusi per 8 ore dalle 19:30 (orario locale) di Mercoledì 22 Marzo 2017 per un aggiornamento di sistema" si legge sul sito della compagnia. Quindi perché in mattinata il sito non funzionava? Ma soprattutto, perché l'avviso segnalava "manutenzione programmata" quando questa lo era solo per la sera? È presto detto, visto che il problema tecnico della mattinata ha con molta probabilità svelato una decisione da furbetti: quando il sito va offline a causa di un sovraccarico o di un problema tecnico, il messaggio standard parla di manutenzione programmata. Come dire che quel momento di incertezza non è un malfunzionamento, ma solo un'aggiustatina tecnica. Quando chiaramente non è così.
La causa dei disagi di questa mattina, ben sottolineati da numerose polemiche nate sui social, va ricercata in un'incapacità di gestire un traffico in chiaro aumento nonostante l'ovvia consapevolezza che la pubblicazione di un'offerta del genere sia in grado di attirare un flusso d'utenza enorme. D'altronde stiamo parlando di biglietti a 5 euro per numerose tratte; è ovvio che migliaia di utenti si colleghino immediatamente per accaparrarsene uno o anche solo per curiosare tra le offerte. Così un sito che solitamente può accogliere un determinato numero di utenti in contemporanea se ne ritrova improvvisamente un numero estremamente più alto, cosa che fa inevitabilmente cadere i server e appioppare a tutti il messaggio sulla manutenzione. Una problematica che un sito, soprattutto quello di una compagnia aerea che sul web consente di effettuare cambiamenti di prenotazione e check in, dovrebbe essere pronta a risolvere in breve tempo o non far accadere affatto. Ora il portale è tornato online, in attesa della manutenzione programmata. Quella vera.
