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Bumble, la nuova applicazione di dating realizzata da ex-dipendenti Tinder

Sarà disponibile a partire dal primo dicembre prossimo l’app Bumble, il nuovo competitor di Tinder realizzato da tre ex-dipendenti della startup.
A cura di Matteo Acitelli
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Nel corso degli ultimi mesi diversi episodi hanno fatto scontrare il team interno di Tinder, una delle app di dating più utilizzate su smartphone. Uno degli ultimi scaldali legati ad uno dei fondatori del servizio riguarda la denuncia da parte di una dipendente, Whitney Wolf, che ha accusato uno dei founder di molestie sessuali. In seguito a questa vicenda, l'ex dipendente Tinder Whitney Wolf insieme ad altri due colleghi hanno deciso di abbandonare la startup e fondare un nuovo progetto: Bumble. Bumble è una nuova applicazione che non è ancora stata rilasciata su App Store e su Google Play Store ma sulla rete già si vocifera molto su di essa.

Dalle prime indiscrezioni trapelate sembrerebbe che l'applicazione Bumble verrà rilasciata il primo dicembre, inizialmente solo per iPhone e, qualche mese più tardi, anche su smartphone Android. Bumble sarà un diretto competitor di Tinder, anche in questa nuova app di dating sarà infatti possibile scorrere la gallery fotografica degli utenti iscritti alla piattaforma e dare un "voto" alle persone. A differenza di Tinder però la fondatrice Whitney Wolf tiene a precisare che questo nuovo servizio sarà più "serio" e meno superficiale dell'originale Tinder, oltre alla foto della persona "da valutare" sarà possibile leggere alcune caratteristiche ed informazioni personali come università, posti frequentati, età, ecc. In attesa dell'uscita dell'applicazione sugli store dei nostri smartphone è stata inaugurata la pagina Facebook ufficiale del servizio che mostra in anteprima i primi screenshot dell'app. Tra le ultime indiscrezioni pubblicate da TechCrunch sembrerebbe che l'app Bumble riceverà un finanziamento da diversi milioni di dollari da parte del social network Badoo.

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