Le recensioni false di prodotti, alberghi e ristoranti rappresentano un grosso problema degli ultimi anni. Lo ha sottolineato nuovamente Amazon nei giorni scorsi, facendo causa a 1.114 anonimi accusati di aver scritto recensioni positive per spingere i prodotti nelle classifiche interne del colosso dell'e-commerce. La procedura è relativamente semplice: vengono creati più account con i quali acquistare – o scaricare, nel caso dei contenuti digitali – il prodotto per poi lasciare una recensione a cinque stelle. Oppure, sottolinea l'azienda, i feedback (negativi) finti possono essere utilizzate per boicottare un prodotto della concorrenza. In questo scenario è possibile individuare le recensioni false da quelle veritiere e scegliere di effettuare un acquisto su una base di verità? Sì, almeno secondo il Mirror, che ha chiesto all'esperto Andrew Mabbutt cinque consigli per individuare le recensioni fasulle.
Il linguaggio
Solitamente le recensioni si basano su un tono moderato, sia per lodare che per denigrare un prodotto. La presenza di una punteggiatura eccessiva o di un linguaggio estremamente positivo o negativo può essere un segno in grado di indicare scarsa veridicità. Inoltre, elementi da tenere sottocchio sono l'utilizzo di termini estremamente tecnici o la ripetizione eccessiva di parole chiave, come il nome del prodotto, il modello e il nome dell'hotel o del ristorante.
Le emozioni
Le recensioni veritiere contengono spesso emozioni e discussioni riguardanti il valore del prodotto o del servizio piuttosto che la mera descrizione delle caratteristiche. In questo caso dovete controllare che il recensore abbia descritto i metodi d'utilizzo e la propria esperienza personale, con conseguente ricaduta sulla propria vita. Se una recensione elenca solamente le specifiche tecniche e pecca di emozioni, è probabilmente falsa.
La piattaforma
Controllate se la piattaforma che state utilizzando è aperta o chiusa. Portali come TripAdvisor o Yelp sono aperti, quindi consentono a chiunque di lasciare una recensione positiva o negativa, senza poter controllare che il recensore abbiamo effettivamente visitato quel luogo. I sistemi chiusi, come Amazon, richiedono l'acquisto del prodotto per poter lasciare un feedback. Rendono quindi più difficile – ma assolutamente non impossibile – il lavoro dei recensori fasulli.
Il recensore
Se possibile, è sempre bene fare un controllo su chi lascia la recensione. Alcuni utenti si lamentano in continuazione per natura, ma una buona parte è costituita da veri e propri account fasulli. Il primo dato importante è il numero di recensioni lasciate: una o poco più deve far scattare un allarme preventivo. Va poi controllato il linguaggio: è sempre lo stesso o cambia da una recensione all'altra? Sono tutte negative o positive? Se hanno lasciato solo una recensione o tutte quelle scritte sono molto simili, potreste trovarvi davanti ad una serie di recensioni fasulle.
La frequenza
Oltre al numero di recensioni, è bene controllare la frequenza di rilascio dei feedback. Se per esempio un prodotto ha ricevuto un gran numero di recensioni in un determinato periodo di tempo – da mezz'ora a poche ore – deve scattare un allarme. È più probabile che le recensioni vengano scritte su un lungo periodo di tempo e non in veloci scariche dense di feedback.