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Opinioni

Da Pokémon Go al Note 7: cosa ha avuto successo e cosa ha fallito nel 2016

Dai trend positivi a quelli negativi, l’ultimo anno è stato caratterizzato da un grande numero di “top” e altrettanti “flop”.
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A cura di Marco Paretti
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Il 2016 è stato un anno particolare per l'industria tecnologica. Nel corso degli ultimi mesi sono stati tanti gli argomenti che hanno fatto chiacchierare milioni di utenti anche al di fuori della "nicchia" degli appassionati; basti pensare a Pokémon Go o alla polemica riguardante le bufale, elementi discussi anche da chi solitamente non si interessa di tematiche troppo tecnologiche. Dai trend positivi a quelli negativi, l'ultimo anno è stato quindi caratterizzato da un grande numero di "top" e altrettanti "flop". A capeggiare i fenomeni riusciti è sicuramente il sopracitato Pokémon Go, che durante l'estate ha catalizzato l'attenzione di milione di persone in tutto il mondo.

Il boom del gioco, ora sgonfiatosi considerevolmente, ha lanciato un entusiasmo che ora spera di raccogliere la nuova proposta di Nintendo: Super Mario Run. Sempre sulla scia del successo si muove Snapchat, applicazione che ormai fa paura a Facebook e che nel corso dell'ultimo anno ha lanciato un paio di occhiali in grado di registrare brevi filmati e continuato il suo processo di costante evoluzione, ribrandizzando l'azienda proprietaria in Snap Inc. Restando invece nell'ambito dei tecnicismi, due grandi tecnologie hanno continuato la loro ascesa: da un lato i bot, sempre più presenti anche in applicazioni utilizzate quotidianamente come Facebook Messenger, e dall'altra le macchine autonome, la cui sperimentazione prosegue spedita per mano, soprattutto, di Google.

Il lato dei flop, invece, è guidato sicuramente dallo scandalo del Galaxy Note 7, lo smartphone di Samsung ritirato dal mercato perché caratterizzato da batterie fallate e potenzialmente pericoloso per il rischio esplosione. Segue la difficile situazione di Yahoo, già in grosse difficoltà e colpita nel corso degli ultimi mesi dall'attacco hacker più grande della storia. Più in generale il 2016 è stato l'anno delle intrusioni informatiche: si parla di circa un attacco ogni 10 secondi per mezzo dei ramsonware, i virus che prendono in ostaggio il PC o lo smartphone. Ma anche il polverone riguardante le bufale e la loro circolazione su Facebook, un elemento che ha costretto il social network a ricorrere a nuove misure per contrastare la disinformazione all'interno del soia network.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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