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Donald Trump costretto a cambiare smartphone: ecco il nuovo dispositivo super sicuro

Da oggi Donald Trump dovrà dire addio al suo attuale smartphone personale per far posto ad un device super sicuro, criptato e approvato dai Servizi Segreti.
A cura di Matteo Acitelli
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Donald Trump è ufficialmente il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, dopo l'elezione dello scorso 13 novembre 2016, oggi si pone fine agli otto anni di amministrazione Obama con l'insediamento formalmente di Trump alla Casa Bianca. Conclusa la cerimonia con il tradizionale giuramento, ora il nuovo presidente Usa dovrà attenersi ai rigidi protocolli di sicurezza.

Così come per Obama che subito dopo l'elezione come presidente è stato costretto a sostituire il suo smartphone BlackBerry con un dispositivo sicuro, criptato e approvato dai Servizi Segreti, da oggi anche Donald Trump dovrà dire addio al suo attuale smartphone personale per far posto ad un device "con un numero che solo poche persone possiedono”. Lo smartphone scelto dai responsabili della cyber security della Casa Bianca hanno optato per una versione modificata del Galaxy S4 di Samsung, simile al modello fornito in precedenza a Obama con una serie di regole molto rigide: non potrà scattare e condividere foto, vietato inviare SMS e soprattutto non potrà installare applicazioni non autorizzate dalla DISA (Defense Information Systems Agency).

Lo smartphone presidenziale di Donald Trump è, secondo gli esperti, uno dei pochi dispositivi compatibili con i severi standard previsti da SIPRNet (l Secret Internet Protocol Router Network), la rete utilizzata dall’esercito statunitense per scambiarsi informazioni senza correre il rischio di venir intercettati. Il fatto che Donald Trump dovrà utilizzare questo nuovo smartphone sicuro per le comunicazioni più importanti tuttavia non significa che non potrà possedere un dispositivo secondario per portare a termine operazioni meno importanti come, ad esempio, aggiornare i suoi profili social.

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