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Facebook attiva i primi profili con Graph Search

Facebook Graph Search, il motore di ricerca semantico introdotto da Facebook nel marzo 2013 ha iniziato a prendere forma realmente nei primi profili degli utenti americani.
A cura di Bruno Mucciarelli
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Sono passati oltre 6 mesi da quando il capo Mark Zuckerberg ha presentato il suo nuovo strumento digitale integrato in Facebook: Graph Search. Un motore di ricerca semantico progettato per dare risposte alle domande degli utenti sotto forma di linguaggio naturale, piuttosto che come lista di link. La funzione Graph Search combina i dati acquisiti dagli utenti di Facebook, oltre un miliardo, e i dati esterni in un unico motore di ricerca che fornisce risultati di ricerca specifici dell'utente. In una presentazione guidata dal CEO di Facebook Mark Zuckerberg, è stato annunciato come l'algoritmo Graph Search di Facebook trova le informazioni all'interno di una rete di utenti amici. Mentre ulteriori risultati saranno forniti dal motore di ricerca di Microsoft, Bing.

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Il gigante del social-networking inizierà ad esternare pubblicamente la funzione di ricerca avanzata nelle prossime ore per quanto riguarda gli utenti americani. La funzione è stata sviluppata sotto la supervisione degli ex dipendenti di Google Lars Rasmussen e Tom Stocky. La funzione Graph Search è stata lanciata in beta nel gennaio 2013 come anteprima limitata su un bacino di utenti di lingua inglese negli Stati Uniti. I rapporti aziendali indicano che il bacino sperimentale era composto un numero di utenti compreso tra la decina e il centinaio di migliaia. La funzione è stata poi rilasciata in modo graduale a tutti gli utenti, con una lenta espansione pianificata. Facebook ha annunciato i piani per una futura interfaccia per dispositivi mobili e la possibilità di includere le foto di Instagram nei risultati delle ricerche.

Graph Search opera mediante l'uso di un algoritmo di ricerca simile ai motori di ricerca tradizionali come Google. Tuttavia, la funzione di ricerca si caratterizza per l'impiego di un motore semantico, basato cioè sul significato inteso. Invece di restituire i risultati sulla base di parole chiave corrispondenti, il motore di ricerca è stato progettato per far combaciare le frasi, così come gli oggetti sul sito. Il servizio processa ricerche fino a 112 caratteri. I risultati della ricerca si basano sia sul contenuto dell'utente che sui profili dei suoi amici, nonché e sulle relazioni tra l'utente ed i suoi amici e sugli interessi espressi su Facebook e sono influenzati anche dalle impostazioni sulla privacy degli utenti. Pur essendo limitati dal vedere alcuni contenuti, gli utenti potrebbero essere in grado di visualizzare dei contenuti rilevanti resi pubblici dagli utenti che non sono elencati come amici.

L'inserimento dei valori nella barra di ricerca è auto-compilato, come per il tipo di utenti, con Facebook che suggerisce amici e un secondo grado di connessione, pagine di Facebook, argomenti generati automaticamente e in ultimo, ricerche sul web che Facebook non è al momento in grado di elaborare. Il funzionamento della funzione di ricerca dipende dal coinvolgimento dell'utente. La funzione ha lo scopo di promuovere gli utenti e di far aggiungere più amici, in modo più rapido. In tal modo, è in grado di fornire aggiornamenti, risultati più ricchi di dati e di stimolare l'uso della funzione.

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