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Opinioni

Facebook lancia Flash e sfida nuovamente Snapchat

Pubblicata nelle ultime ore da Facebook, Flash rappresenta di fatto un clone di Snapchat pensato per i paesi in via di sviluppo, cioè quelli dove la creatura di Evan Spiegel non ha ancora ottenuto il successo che invece gode in molti altri paesi.
A cura di Marco Paretti
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Quella di Facebook nei confronti di Snapchat sembra ormai una vera e propria ossessione. Il successo dell'applicazione del fantasmino giallo tra le fasce più giovani della popolazione, le stesse che il social di Zuckerberg fatica ad aggredire, ha fatto scattare diversi all'armi all'interno dell'azienda di Menlo Park, che nel corso degli ultimi mesi, dopo aver provato ad acquisire Snapchat, ha avviato una serie di progetti volti a proporre gli stessi concetti del concorrente anche all'interno delle app proprietarie. Da qui è nata la funzione Storie di Instagram e nascerà la nuova camera dedicata all'applicazione di Facebook. Ma anche Flash, una nuova app pensata per i paesi emergenti.

Pubblicata nelle ultime ore da Facebook, Flash rappresenta di fatto un clone di Snapchat pensato per i paesi in via di sviluppo, cioè quelli dove la creatura di Evan Spiegel non ha ancora ottenuto il successo che invece gode in molti altri paesi. Per questo la scelta del social è stata quella di offrire un software dal peso contenuto – appena 25 MB – più facilmente gestibile da chi non possiede una buon a connessione. Attualmente Flash è disponibile in Brasile, dove Facebook aveva già effettuato alcuni test relativi a funzionalità simili a Snapchat nel corso delle Olimpiadi di Rio.

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Ora resta da capire se Flash resterà confinata all'interno di queste nazioni o se approderà anche in tutto il mondo. Certo l'approccio cauto di Facebook è giustificato: in passato tutte le proposte relative ad applicazioni sviluppate dagli ingegneri di Menlo Park si sono rivelate un mezzo fallimento. Al di là dell'app di Facebook e di Messenger – il cui utilizzo è stato però reso obbligatorio dall'azienda – le altre app come Riff e Slingshot si sono rivelate dei flop incapaci di bissare anche solo minimamente il successo della sorella maggiore. Così, piuttosto che pubblicare nuove proposte, Facebook sta provando ad arricchire le sue app più utilizzate: Intagram, WhatsApp, Messenger e, appunto, Facebook. La prossima proposta in questo senso dovrebbe essere Status, una nuova funzione di WhatsApp che consentirà di condividere foto e video che spariranno dopo 24 ore.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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