La forte crescita di Facebook è proseguita nel corso del quarto trimestre del 2015, con risultati record che hanno caratterizzato gli ultimi tre mesi dell'anno. Nel trimestre, l'azienda di Menlo Park ha ottenuto profitti pari a 5,84 miliardi di dollari, che vanno a comporre un quadro generale dell'anno pari a 17,93 miliardi di dollari. Rispetto al 2014 il fatturato annuale è cresciuto del 44%. In media 1,04 miliardi di persone utilizzano il social network ogni giorno, un dato in aumento del 17% rispetto allo scorso anno. 934 milioni di utenti navigano il portale da mobile, anche questo un elemento in forte crescita: su del 25%, segno che i dispositivi come smartphone e tablet sono ormai un punto fermo della fruizione del web.
"Il 2015 è stato un grande anno per Facebook" ha commentato Mark Zuckerberg, fondatore e CEO appena tornato dal suo congedo per paternità. "La nostra comunità ha continuato a crescere e il nostro business sta fremendo. Continueremo ad investire in progetti che possano servire meglio la nostra comunità, costruire il nostro business e connettere il mondo". La forte crescita dell'azienda rappresenta un successo non solo per il costante aumento di utenti ma anche e soprattutto per la capacità di trarre profitto da questi numeri da record. Facebook è ora tra le prime aziende a beneficiare del traffico da mobile, un elemento che inizialmente aveva messo in difficoltà l'azienda proprio da punto di vista della monetizzazione.
La combinazione di classici annunci pubblicitari e di banner che consentono di installare nuove applicazioni, invece, hanno reso la piattaforma estremamente remunerativa man mano che la base d'utenza è cresciuta. Nel corso dell'ultimo trimestre il social network ha di fatto guadagnato 13,54 dollari per ogni utente: nel 2014 erano 9 dollari ad account. Una monetizzazione dei suoi utenti che, per altre realtà, fatica a decollare. Basti pensare a Twitter e ai suoi continui tentativi di generare profitti da una piattaforma utilizzata in tutto il mondo ma ancora scarsamente remunerativa. Crescono anche gli utenti dei servizi acquisiti da Zuckerberg: WhatsApp (900 milioni), Messenger (800 milioni) e Instagram (400 milioni).
