Fossil ha approvato l'acquisizione di Misfit, produttore di dispositivi indossabili, per 260 milioni di dollari. L'accordo, che nasce per unire i produttori di orologi tradizionali con un talento della Silicon Valley, porterà alla fusione delle due realtà e all'incorporazione della tecnologia di Misfit all'interno dei prodotti di Fossil a partire dal prossimo anno. Dalla sua fondazione avvenuta nel 2011, Misfit ha costruito smartwatch leggeri e poco ingombranti, i quali, più che puntare su schermi touchscreen e funzioni avanzate, proponevano soluzioni discrete e caratterizzate da una durata della batteria elevata.
L'ultimo prodotto in questo senso è stata la Shine 2, la cui batteria arriva a durare anche fino a sei mesi con una singola carica. Sebbene la realtà della Silicon Valley non sia ancora riuscita a superare concorrenti come Fitbit o Nike, nel corso dell'ultimo anno ha messo a segno diverse partnership importanti, incluse quelle con Speed e Swarovski. "Se non possiedi un brand è difficile riuscire ad emergere in questo settore" ha spiegato Sonny Vu, co-fondatore e CEO di Misfit. Vu sarà ora presidente e CTO del Fossil Group, che tra le altre cose produce orologi anche per Adidas, Emporio Armani, Michael Kors e Burberry.
"Con l'acquisizione di Misfit, Fossil si posiziona in maniera unica" ha spiegato Kosta Kartsotis, CEO del Fossil Group. "L'obiettivo è quello di far convergere stile e tecnologia, diventando un punto di riferimento per la tecnologia indossabile e i dispositivi connessi in riferimento alla moda". Il settore degli orologi tradizionali sembra essere pronto ad abbracciare l'evoluzione tecnologica portata dagli smartwatch; un passaggio quasi obbligato visto che l'arrivo dell'Apple Watch ha dato nuova linfa vitale al segmento degli orologi intelligenti, riuscendo persino a preoccupare l'industria tradizionale.