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Google, l’azienda annuncia l’arrivo di servizi destinati ai bambini

Motore di ricerca, YouTube e Chrome a portata di bambini. È la novità di Google, che a breve pubblicherà versioni alternative dei propri servizi specificatamente pensate per un pubblico giovane.
A cura di Marco Paretti
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Google ha svelato di essere al lavoro su alcune speciali versioni dei suoi prodotti destinate ai bambini. L'azienda spera che servizi dedicati ai più piccoli possano rendere il web un luogo più sicuro per i navigatori alle prime armi. Il target di riferimento, secondo la stessa Google, sarà quello dei bambini sotto i dodici anni.
Il progetto è stato reso possibile da un team di lavoro situato all'interno della sede di Mountain View e specificatamente pensato per i bambini: il Kids Studio. L'azienda non ha ancora annunciato quali prodotti saranno coinvolti, ma è probabile che i primi ad ottenere una versione rivista saranno il motore di ricerca, YouTube e Chrome.

"La motivazione più grande che ci ha spinto verso questa direzione è il fatto che all'interno di Google tutti hanno dei figli" ha spiegato Pavni Divanji, responsabile della nuova iniziativa "Questo elemento ci ha spinto a pensare ad una versione più leggera dei nostri prodotti. Sappiamo che può portare a delle critiche vista l'età dei bambini, ma ormai i più piccoli sono già a contatto con la tecnologia sia a scuola che a casa".
Secondo un recente studio, il nome iPad ha sorpassato brand come McDonald's e Disney nell'immaginario dei piccoli americani tra i 6 e i 12 anni. Il culmine di una scalata al successo che, dopo aver conquistato i consumatori adulti, è riuscita ad insidiare anche i più giovani grazie alla moltitudine di applicazioni disponibili, non solo per il gioco ma anche per lo studio e l'apprendimento.

"Bisogna capire che la tecnologia può essere utilizzata anche in maniera educativa" ha commentato la madre di due bambini coinvolti nei test di Google "Secondo la ricerca, i bambini si rivolgono ai tablet per giochi, show televisivi, video, libri, aiuto con i compiti e per le comunicazioni con amici e parenti.
Lo studio, che ha visto l'iPad prevalere su brand come Toys'R'Us, Nickelodeon, Disney e McDonald's, analizza annualmente più di 250 aziende.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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