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Google, nuovo doodle dedicato a Freddie Mercury

Il motore di ricerca di Mountain View celebra i sessantacinque anni della nascita della più grande voce della storia del rock con un doodle originale e innovativo.
A cura di Angelo Marra
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65 anni fa nasceva a Zanzibar Farrokh Bulsara, diventato celebre con il nome d'arte di Freddie Mercury e da allora la musica non è stata più la stessa. Inventore dell'art rock, voce unica e irraggiungibile, autore ed interprete di decine di canzoni entrate nella memoria collettiva, impareggiabile frontman e personaggio istrionico e carismatico, con i suoi Queen ha scritto una delle pagine più importanti della storia del rock.

Nonostante la scomparsa avvenuta vent'anni fa, la leggenda di Freddie Mercury continua a sopravvivere immutata e Google ha deciso di tributare i gusti onori al cantante per l'anniversario della sua nascita, ovviamente alla sua maniera. Ecco infatti arrivare l'ultimo doodle sfornato da BigG e questa volta il popolare motore di ricerca si è davvero superato.

Il famoso logo di Google è stato come sempre declinato secondo il personaggio che si è voluto celebrare, ma questa volta non si tratta di una semplice immagine, bensì di un vero e proprio video, con tanto di soundtrack affidata al famosissimo brano Don't Stop Me Now.

BigG ha fatto la differenza rispetto alle pur originali creazioni del passato; oltre al breve cortometraggio in animazione, che richiama alla memoria la grafica dei videogames anni '80 con qualche riferimento ai cartoni animati orientali, Google ha inserito anche una colonna sonora e persino i relativi sottotitoli, un passo avanti rispetto ai doodle precedenti, seppur originali, come quello dedicato al Les Paul.

Il genio di Freddie Mercury deve aver ispirato profondamente lo staff creativo di Mountain View e l'occasione è stata più che propizia per Google per mostrare i muscoli e mostrare il livello di evoluzione tecnologica raggiunto; oltre alla grafica del video, realizzato in HTML5, anche l'inserimento per la prima volta della musica all'interno del motore di ricerca, una sorta di anticipazione dei servizi musicali (e non solo) che Google ha intenzione di offrire a breve ai suoi utenti in forma cloud.

Quel che è certo è che quando si incontrano il top della tecnologia con la più grande voce della storia della musica, i risultati non possono essere che eccezionali. Auguri Freddie!

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