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Google, secondo trimestre migliore delle attese grazie alla pubblicità online

Google ha presentato i dati finanziari relativi al secondo trimestre di quest’anno, il Q2 2014. E risulta che i conti mostrano dati migliori delle attese, quasi 16 miliardi di dollari di fatturato, e che questo è dovuto in gran parte alle buone performance della pubblicità online.
A cura di Francesco Russo
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Google, alla fine della giornata delle contrattazioni in borsa, scandita dal classico suono della campanella, ha reso noti i dati finanziari relativi al secondo trimestre di quest'anno, Q2 2014. E risulta subito evidente che i conti mostrano dati migliori delle attese e che questo è dovuto in gran parte alle buone performance della pubblicità online.

I ricavi totali sono stati 15,96 miliardi di dollari, cresciuti del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e cresciuti del 3% rispetto all'ultimo trimestre, il Q1 2014. Risultato positivo anche perchè le aspettative degli analisti erano più basse, ossia 15,6 miliardi di dollari. Il fatturato netto è stato di 12,67 miliardi di dollari, con un EPS, ricavo per azione, di 6,08 dollari. E per questi due parametri le previsioni degli analisti di Wall Street erano un po' più positive, infatti avevano previsto un ricavo netto di 12,32 miliardi di dollari e un ricavo per azione di 6,25 dollari per azione. Quindi i dati pubblicati da questo punto di vista sono inferiori alle attese.

L'utile netto è di 3,42 miliardi di dollari e Google chiude il periodo con una liquidità di 58,72 miliardi di dollari. da questo punto di vista l'azienda mostra una solidità forte ed in grado oggi, come poche altre sul mercato, di affrontare investimenti interni ed anche acquisizioni anche di una certa rilevanza. Da questo punto di vista Google consolida la sua posizione di leader.

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Il fatturato dei siti di Google è cresciuto del 23% su base annua, 10,94 miliardi di dollari, e del 4% rispetto all'ultimo trimestre. Il fatturato dei siti partner di Google è di 3,42 miliardi di dollari con un incremento del 7% su base annua e dell'1% rispetto all'ultimo trimestre. Il 58% dei ricavi è ottenuto a livello internazionale, mentre il 42% proviene solo dagli Usa. Dei 9,33 miliardi di dollari di fatturato a livello internazionale, 1,62 miliardi di dollari sono stati fatturati nel Regno Unito.

Va evidenziato che il 90% delle entrate di Google è rappresentato dalla pubblicità e anche in questo ultimo trimestre la casa di Mountain View ha venduto molti annunci. Dalla nota di presentazione dei dati finanziari si legge chiaramente quale sia il core business dell'azienda, cioè: Search e Display advertising. E da questo punto di vista, la modalità di pubblicità online sui siti Google, quella Pay per click ha visto un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un incremento del 2% rispetto all'ultimo trimestre. Mentre la modalità Cost per click ha subito una contrazione del 6% rispetto al secondo trimestre del 2013, ed è rimasto costante rispetto all'ultimo trimestre, il Q1 2014.

Sempre nella nota di presentazione dei dati, Google specifica che le aree di business che hanno ottenuto più successo tra i clienti sono stati YouTube, Google Play (il marketplace per il sistema operativo mobile Android) e Chrome. Sempre nella nota, Google specifica che le arre in cui si sta investendo di pià sono l'area Social, Commerce e Enterprise.

Ma la conferenza di presentazione è stata anche l'occasione per fare un annuncio, a sorpresa. Infatti, il Chief Business Officer, Nikesh Arora, lascia Google, dopo dieci anni, per diventare vice presidente di SoftBank e CEO di SoftBank Internet and Media.  Il suo posto viene preso al momento dal veterano di Google, Omid Kordestani.

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