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H-Farm, l’incubatore di startup è arrivato in Borsa

H-Farm, l’incubatore di startup fondato da Riccardo Donadon, ha debuttato venerdì scorso in Borsa (FARM) su AIM Italia. Le contrattazioni del titolo (FARM) al suo primo giorno si sono mantenute praticamente stabili, la quotazione era fissata ad 1 euro e tale si è mantenuta per tutta la giornata, chiudendo con un leggero calo dello 0,2%. Oggi il prezzo è stabile a 0,998 euro.
A cura di Francesco Russo
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H-Farm, l'incubatore di startup fondato da Riccardo Donadon, ha debuttato venerdì scorso in Borsa (FARM) su AIM Italia, il mercato dedicato alle piccole e medie imprese italiane che vogliono investire nella loro crescita. La società di Roncade approda in Borsa dopo LVenture e Digital Magics, altri incubatori di startup molto attivi in Italia. Le contrattazioni del titolo (FARM) al suo primo giorno si sono mantenute praticamente stabili, la quotazione era fissata ad 1 euro e tale si è mantenuta per tutta la giornata, chiudendo con un leggero calo dello 0,2%. Il debutto è stato accompagnato anche da una diretta su Periscope. L'ammissione alle contrattazioni è avvenuta dopo il collocamento di 20,2 milioni di azioni attraverso un collocamento di azioni ad investitori selezionati, italiani ed esteri. Non vi è stata alcuna offerta pubblica, nè in Italia e nè all'estero.

L'incubatore nel corso di questi anni ha contribuito in maniera significativa alla diffusione di startup nel settore tecnologico finanziando 140 aziende. E sono tre le aree di business complementari su cui si è concentrata l'attività di H-Farm: Investments, il cuore dell’attività che è volta a favorire gli investimenti in nuove iniziative di impresa su un perimetro europeo; Industry, divisione dedicata ad offrire i migliori servizi e strategie alle aziende che intendono intraprendere un percorso di innovazione digitale; Education, un’area che ha come obiettivo integrare nel modello didattico internazionale un’offerta formativa innovativa, dedicata ai giovani dai 6 ai 26 anni.

H-Farm ha chiuso il 2014 con con un fatturato consolidato di oltre 17 milioni di Euro, passato ad oltre 11 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2015. Dal 2005, anno in cui è stata fondata la società, H-Farm ha raccolto oltre 30 milioni di Euro ed ha investito 17 milioni di Euro in 71 iniziative (68 startups e 3 fondi di investimento) e 14,5 milioni di Euro in operazioni di M&A a rafforzamento del business. Ad oggi la società ha realizzato 4 exit il cui IRR (tasso di rendimento) medio è stato pari al 73,4%.

La società è stata seguita nell’operazione di collocamento delle azioni da Unicredit Corporate & Investment Banking come Global Coordinator, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. come Nomad e Specialist, N+1 in qualità di Advisor e con il supporto degli studi legali LCA Studio Legale e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, della società di revisione BDO Italia S.p.A. e dello Studio Saccardi & Associati in qualità di consulente fiscale. Tra i soci ci sono Massimo Vian (CEO Luxottica), Antonio Percassi (Kiko) e fondi come Mediolanum, Kairos, Azimut e Pioneer.

Il titolo oggi ha recuperato il lieve calo di venerdì ed è stabile a 0,998 euro.

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