15 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

iCentre, il rivenditore olandese Apple chiude i propri negozi

Bancarotta per quanto concerne il più grande rivenditore olandese di prodotti Apple. I suoi 34 negozi sparsi nel paese dovranno chiudere.
A cura di Bruno Mucciarelli
15 CONDIVISIONI
Immagine

La crisi raggiunge anche il mondo della telefonia e della tecnologia. La prima grande vittima sembra essere iCentre, il più grande rivenditore di device Apple che nei prossimi giorni dovrà chiudere tutti e 34 i propri negozi. La negoziazione tra la proprietà, i creditori e i potenziali nuovi acquirenti non è andata a buon fine ed il giudice che si sta occupando della vicenda è stato costretto a riconoscere il fallimento.

iCentre si è fatta largo nel passato quando tutti gli attuali Apple Store e Premium Reseller non erano ancora così estesi, ma oggi la concorrenza si è fatta decisamente agguerrita e nel commercio elettronico qualcosa sembra non andare più come prima. Oltretutto a peggiorare la situazione si è posta anche la questione per la quale la stessa casa madre è stata denunciata in passato per concorrenza sleale.

La situazione critica iniziò nel 2011, quando il più grande rivenditore Apple francese, eBizcuss, denunciò di aver perso almeno il 30% del volume di affari a causa delle scarse forniture di MacBook Air e iPad 2. Secondo l'allora AD della catena, François Prudent, le proposte fatte dai commerciali aziendali Apple avevano prezzi più bassi di quelli a cui erano soliti comprare i dispositivi l'azienda eBizcuss. Ma il colpo che non è riuscita a sopravanzare iCentre è stato il cosiddetto margine di profitto. Dal momento in cui sul mercato vengono venduti maggiori tablet e smartphone, piuttosto che portatili e Mac fissi, i ricavi chiaramente sono stati altamente negativi. Nel 2011 la catena era già arrivata a soli 3 milioni di euro di profitto su 116 milioni di fatturato.

Abbiamo avuto solo una brutta inaspettata contrazione delle vendite. Abbiamo iniziato subito a ridurre la nostra forza lavoro a gennaio.Ma poi ad aprile la situazione è ulteriormente peggiorata rispetto al primo trimestre.

AD Wouter Schortinghuis

Immagine

Secondo alcune indiscrezioni oltretutto sembra che i costi fissi di iCentre fossero diventati troppo alti a causa della presenza dei negozi nelle zone più attraenti del paese come ad esempio la filiale di Amsterdam, tra la Stazione Centrale e Grote Markt. L'unica possibilità che sembra portare alla sopravvivenza dei 34 negozi di iCentre è l'acquisizione da parte della concorrente Dixon, anche se quest'ultima spiaggia non sembra essere per nulla di facile arrivo.

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views