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iCloud, nuovo attacco hacker in Cina: si sospetta il coinvolgimento del governo

Secondo un report pubblicato da Greatfire.org, nelle ultime ore il servizio iCloud di Apple sarebbe stato vittima di un attacco hacker che avrebbe consentito ad alcuni cyber criminali di spiare gli utenti Apple in Cina.
A cura di Matteo Acitelli
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Secondo un report pubblicato da Greatfire.org, nelle ultime ore il servizio iCloud di Apple sarebbe stato vittima di un attacco hacker che avrebbe consentito ad alcuni cyber criminali di spiare gli utenti Apple in Cina che utilizzano il servizio di condivisione file tramite la nuvola della mela morsicata. Il nuovo attacco hacker, ai danni della privacy degli utenti cinesi che utilizzano il servizio iCloud, sarebbe nato da un attacco di tipo phishing: tutti gli utenti cinesi che hanno tentato di accedere al sito internet ufficiale iCloud.com sono stati dirottati su un sito fake, realizzato graficamente uguale al portale di Apple e, senza accorgersene, gli ignari utenti che hanno inserito nel form per accedere al servizio web di Cupertino la mail e la password, si sono visti rubare i propri dati personali dai cyber criminali che hanno salvato i dati in un database per poter poi accedere ai veri server di iCloud e spiare così i contenuti caricati all'interno della piattaforma.

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Il dettaglio che più fa riflettere sull'accaduto, e che potrebbe comportare grosse conseguenze per il futuro di Apple in Cina, è il fatto che nella vicenda potrebbe essere coinvolto anche il Governo Cinese. Il report diffuso da GreatFire mette infatti in evidenza che il sistema utilizzato per recuperate i dati di accesso agli account iCloud si basa su un redirect a livello centrale. Solitamente gli attacchi hacker basati sul phishing portano le ignare vittime su siti internet finti, graficamente uguali all'originale ma comunque caricati su hosting differenti, con URL simili (ma non uguale) a quello del sito ufficiale. In questo caso invece il sito fasullo resta linkato al portale ufficiale Apple: iCloud.com e, visto che le istituzioni cinesi hanno il pieno potere nella gestione dei siti da bloccare, qualcuno ha pensato proprio ad un'azione legata al Governo centrale. Vedremo dunque come evolverà la vicenda, se uscirà mai il colpevole di questo attacco hacker e come evolverà il rapporto tra Apple e la Cina.

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