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Il Self Publishing in un festival a Senigallia: Che cos’è e come si è trasformato in una realtà economica, il fenomeno dell’autopubblicazione online

Il Foro Annonario di Senigallia (AN) sta per ospitare (19 e 20 ottobre), il primo International Self Publishing Festival, promosso da Narcissus.me, la piattaforma di self publishing di Simplicissimus Book Farm.
A cura di Chiara Orsolini
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“Vogliamo celebrare il SelfPublishing come opportunità di un Rinascimento per l'editoria ai tempi della rete”, dichiara Antonio Tombolini, Ceo di Simplicissimus Book Farm.

Che cos'è il self publishing? Non pensiamo solo al blogging o al citizen journalism: è l' intero sistema libro, culturale economico e simbolico (quella che Mc Lhuan chiamava la galassia Gutemberg), migrato in digitale, per cui lo scrittore che si autopubblica non avrà più intermediari tra il documento che ha scritto (l'ex manoscritto per intenderci), e le piattaforme da cui è possibile comprare gli ebook: as esempio Amazon. Come? Attraverso una serie di tools che trasformano facilmente quel documento in un ePub, pronto per essere distribuito, scaricato, e letto. Uno di questi tools, lanciato da Narcissus.me, è BackTypo.com

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Ciò che sta mutando, per chi ha già messo un piede nella nuova galassia e legge con un supporto elettronico, è l'esperienza della lettura stessa, sempre più lontana dall’individualismo che caratterizzava questa attività.

Per questo stanno spopolando le startup che fanno leva sulla tendenza all’autopubblicazione, alla condivisione delle storie, alla creazione di una rete sociale. Un paio di esempi sono 20lines, il social network di scrittura e lettura collettiva, e BookAsface, la community di lettori che si fotografano con la copertina del libro che copre il volto e ne discutono insieme. 20lines ha già lanciato il contest di scrittura per il Festival: “#ISPF2013 in 20lines”, a cui partecipa la community, per creare l’ ebook dei racconti più votati.

L' evoluzione della lettura è al centro di progetti come ReadBeyond, un sito, prossimamente disponibile, dove troveremo ebook audio/testo sincronizzati. Anche questo sarà presentato al Festival.

Infine: c’è sempre bisogno di filosofi, per riflettere sull’impulso creativo culturale ed economico che rappresenta il Self publishing. Giuseppe Landolfi Petrone, filosofo del linguaggio all’Università della Val D’Aosta, sta riflettendo sui concetti kantiani del libro come mezzo di discussione pubblica e della ragione umana che pure elabora il sapere, in totale autonomia. Petrone ha individuato il loro naturale corrispondente nell’Open Access e nel Self Publishing.

Non ultime a fare i conti con la rivoluzione del libro digitale saranno le scuole. Lo sanno bene quelle che da quest'anno hanno ottenuto il finanziamento del MIUR cl@sse 2.0, e a Senigallia si parlerà anche di didattica digitale.

Nessuno escluso, dunque, a questo raduno di “artigiani digitali” dell’editoria: gli autori autopubblicati presenteranno le proprie opere a The Pickwick Club. Le biblioteche, luoghi emblematici del passaggio dalla carta al pixel, dall’individuale al sociale, avranno un contest dedicato a loro: Library, a place for people , edizione speciale di Storie da Biblioteca, organizzato dall’ Associazione Italiana Biblioteche della Regione Marche.

Da sempre, la forza che misteriosamente anima la scrittura e la lettura è il valore che l’umanità conferisce all’immenso patrimonio delle parole. All’interno di un Festival che vuole celebrare le parole scritte, non possono mancare gli artisti del linguaggio, i maestri dei giochi con le parole e con il senso. Ci sarà Alessandro Bergonzoni, attore scrittore, ospite d'eccezione. Matteo Caccia e Tiziano Bonini conduttori su Radio 24 di “Voi siete qui”, Arsenio bravuomo, blogger e poeta e tanti altri, che hanno trovato tramite Internet la cassa di risonanza della propria autoproduzione.

Il sito ufficiale dell'evento è selfpublishingfestival.org, l'hashtag ufficiale è #ISPF2013.

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