In Italia si scrivono (e si leggono) tanti libri. Da gennaio a settembre 2014 le nuove uscite digitali sono state 28.133, con un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Non solo, quindi, si scrive e si legge di più, ma i lettori e gli editori stanno migrando con sempre più decisione verso il mondo del digitale e degli ebook.
A fine 2014 il mercato del digitale ha raggiunto il 5% di quello complessivo del libro, con un aumento di due punti percentuali rispetto al 2013, quando il valore totale era del 3%. E così,tra gli ebook più acquistati nel 2014, troviamo I giorni dell'eternità di Ken Follet (Mondadori), La piramide di fango di Andrea Camilleri (Sellerio) e La sirena di Camilla Läckberg (Marsilio).
Sono tanti i segni che sottolineano l'importanza del digitale. "Un'indicazione viene dai prezzi delle promozioni: meno bassi, perché minore è il bisogno di far conoscere il prodotto" ha spiegato Gino Roncaglia, docente di Informatica umanistica all’Università della Tuscia. Il prossimo passo? Adattare le modalità di fruizione.
"Come gli abbonamenti a pacchetto, da poco lanciati da Amazon con il servizio Unlimited» ha continuato Roncaglia "Senza dimenticare il self-publishing, che potrebbe crescere ancora via via che si amplierà il mercato digitale".
Un altro importante fattore legato al mercato digitale è l'impegno degli editori nell'abbassare l'IVA sugli ebook al 4%, parificandola a quella imposta sui libri cartacei. Se ne parla già da diverso tempo: l’IVA al 4% per gli ebook è passata attraverso una campagna online prima e un emendamento presentato dal ministro Franceschini poi.
In questi giorni si è tornati sull’argomento grazie ad una legge in discussione al Senato, la quale prevede sgravi fiscali sia per gli editori digitali che per i quotidiani. IVA degli ebook abbassata al 4%, dunque, e un mercato che nei prossimi anni promette numeri da capogiro.