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Ordinare le ricerche di Google: su Firefox e Chrome bastano alcuni add-ons

Per gestire correttamente un sito web e ottenere ottimi risultati in termini di posizionamento la costanza e la qualità dei contenuti inseriti rivestono…
A cura di Mario Maaroufi
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Per gestire correttamente un sito web e ottenere ottimi risultati in termini di posizionamento la costanza e la qualità dei contenuti inseriti rivestono un ruolo fondamentale. Prima di raggiungere una precisa stabilità, però, potrebbe essere necessario imboccare varie strade, alla ricerca di quella che garantisce una rapida scalata del vostro sito nelle SERP di Google.

Il monitoraggio dei dati restituiti dai motori di ricerca è fondamentale e avere delle pagine con i risultati numerati ci aiuterebbe a capire in modo rapido ed intuitivo il posizionamento di un sito rispetto agli altri e di visualizzarne progressi o eventuali regressioni.

Sul browser Firefox la soluzione è rappresentata dai vari add on e script per Greasemonkey, come Tuned Google SERPs. L'installazione è semplice ma nel caso in cui non l'abbiate già fatto, installate prima Greasemonkey.

Lo script in questione presenta alcuni inconvenienti: la numerazione dei siti, infatti, non avverrà con la nuova funzionalità Google Instant (potete disabilitarla dalle impostazioni di ricerca in alto a destra), che permette di arrivare ai risultati in tempo reale durante la digitazione. Un'alternativa allo script precedente è Google Ordered List, un add-on che non avrà bisogno di Greasemonkey e che, a differenza degli altri strumenti trattati, non richiederà la disattivazione di Google Instant. Se, invece, non è Firefox il vostro "browser di fiducia", un risultato simile si può ottenere anche su Chrome di Google, grazie a questa estensione da installare rapidamente in pochi click.

Una limitazione a cui tutti questi script sono soggetti è il funzionamento non corretto nel caso dei "risultati rientrati", ovvero pagine di uno stesso sito che nella numerazione verranno viste come risultati indipendenti e quindi siti diversi. Ultima raccomandazione: non dimenticate di disabilitare i risultati personalizzati con il logout dall'account di Google, evitando di ottenere un posizionamento errato dei siti basato sui vostri dati personali.

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