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Porn Buddy, l’applicazione che elimina i porno dopo la morte

Si chiama Porn Buddy ed è un’applicazione che consente di cancellare qualsiasi traccia di contenuti pornografici dal proprio computer, anche e soprattutto eliminando la cronologia del browser che da sempre mette a rischio la navigazione incognita degli utenti.
A cura di Marco Paretti
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Si chiama Porn Buddy ed è un'applicazione che consente di cancellare qualsiasi traccia di contenuti pornografici dal proprio computer, anche e soprattutto eliminando la cronologia del browser che da sempre mette a rischio la navigazione incognita degli utenti. L'ha inventata  Jason Jordan, un conduttore radiofonico australiano che 12 anni fa ha scoperto di essere malato di sclerosi multipla. L'idea è semplice: se ci succede qualcosa di grave, l'app consente ad un amico di eliminare da remoto ogni contenuto legato ai siti porno, evitando in questo modo che i parenti trovino elementi imbarazzanti.

Il nome, Porn Buddy, si riferisce proprio a questo: il "compagno" che un tempo doveva compiere il lavoro sporco di persona, andando a rintracciare scatole piene di riviste o cassette pornografiche nella casa dell'amico, ora può farlo direttamente dal suo PC, eliminando ogni prova da remoto. “In questo modo nessuno è in grado di trovare cose strane sul vostro computer dopo la vostra morte" spiega Jordan. "Perché all'interno potrebbe non esserci soltanto l’ultimo acquisto delle sigarette Playboy alla vaniglia, ma qualcosa di ben più interessante, qualcosa che potrebbe mettere in discussione la vostra reputazione".

jason-jordan

Porn Buddy si utilizza con un abbonamento annuale il cui costo è di 10 dollari. L'iniziativa è solo una di quelle attuate da Jordan in seguito alla scoperta della sua malattia, attraverso le quali è riuscito a continuare a lavorare anche con le gravi limitazioni fisiche che inevitabilmente lo hanno costretto in casa. Tutto è iniziato davanti al computer, quando improvvisamente ha avuto problemi alla vista, vertigini e formicolii ai piedi. “Cercando su Google ho scoperto che potevano essere o un tumore al cervello o la sclerosi multipla" ha spiegato. "Ammetto che quando dalle analisi è emerso che era la seconda, sono stato felice di non avere il tumore”.

L'inizio della sua attività online è arrivato poco dopo, con la vendita di alcune magliette, tazze e felpe raffiguranti frasi spiritose che facevano ironia sulla sua malattia. In seguito è arrivata l'idea di Folder Agent, poi rinominato in Porn Buddy per attirare più attenzione. Un'applicazione con un obiettivo ben preciso: "Non voglio giudicare nessuno, ma solo aiutare chi non vuole che la sua famiglia, o i suoi parenti, lo sappiano". Oltre a file e cronologia piccanti, l'applicazione consente di eliminare anche altre tipologie di file che non si vogliono far rintracciare post mortem.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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