1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

RePose, il software che migliora i tuoi selfie

Il software della Princeton University consente a chiunque di modificare digitalmente l’immagine per correggere le deformazioni dovute alla vicinanza tra volto e obiettivo.
A cura di Marco Paretti
1 CONDIVISIONI
selfie-repose

Se siete fotografi o conoscete le basi della fotografia saprete che solitamente per scattare un ritratto si utilizza una lunghezza focale tra i 70 e i 200 millimetri, a seconda della situazione e del risultato che si vuole ottenere. Questo perché la distanza dal soggetto è in grado di deformare leggermente i tratti del viso, avvicinando gli occhi e dando meno l'impressione di "rigonfiamento" che solitamente presentano le foto scattate con un obiettivo grandangolare. Un problema, quest'ultimo, che proprio in virtù della distanza ravvicinata caratterizza ormai quasi tutte le foto scattate dalla fotocamera frontale, i selfie. La soluzione arriva però da un software sviluppato dalla Princeton University.

In breve, l'idea dei ricercatori è quella di modificare digitalmente l'immagine per correggere le deformazioni dovute alla vicinanza tra volto e obiettivo, consentendo a tutti di riconoscersi nuovamente all'interno dei propri selfie. Già, perché spesso i nostri tratti vengono storpiati a tal punto che, quando poi andiamo ad osservare le immagini appena scattate, non ci riconosciamo completamente nel volto mostrato sullo schermo. Tramite il software della Princeton University le foto vengono elaborate in tre dimensioni, alterandone impercettibilmente la posizione e "trasformando" una distanza focale molto bassa in una più adeguata per un ritratto.

"L'evoluzione ci ha portati a essere molto sensibili alle espressioni. I difetti o le differenze impercettibili rispetto a ciò che conosciamo saltano subito all'occhio" ha spiegato Adam Finkelstein, uno dei responsabili del progetto. "Con il nostro metodo le modifiche sono realistiche: noi per primi siamo rimasti sorpresi dalla fedeltà del risultato ottenuto partendo da una singola immagine". È possibile provare con mano il software sviluppato dall'università attraverso il portale dedicato, che permette anche di caricare una propria foto.

1 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views