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Roaming zero, la Commissione Ue approva la nuova proposta: tutte le novità

La Commissione europea ha da poche ore diffuso la nuova bozza con le linee guida per eliminare i costi di roaming negli stati europei.
A cura di Matteo Acitelli
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La Commissione europea ha da poche ore diffuso la nuova bozza con le linee guida per eliminare i costi di roaming negli stati europei, una novità che dovrebbe entrare in vigore il 15 giugno 2017. La nuova proposta, che segue il precedente documento bocciato, ha l'obiettivo di tutelare sia i consumatori che gli operatori telefonici. A differenza della prima proposta annunciata qualche settimana fa da Bruxelles, la nuova documentazione pone dei limiti ai cittadini europei che non avranno la possibilità di approfittare dell'assenza di costi di roaming per utilizzare SIM di altri stati europei nel proprio paese d’origine, un'attività che inizialmente non era stata presa in considerazione e che potrebbe gravare pesantemente sugli operatori telefonici locali.

Come sottolineato dal vicepresidente estone dell’istituzione di Bruxelles, Andrus Ansip, e dal commissario tedesco Gunther Oettinger, è importante limitare l’utilizzo del roaming zero alla residenza. Nel corso dell'intervento Ansip ha spiegato che se non si pongono dei limiti i cittadini di tutta Europa tenderanno ad acquistare schede SIM in Lettonia per via dei costi di telefonia mobile molto bassi, per poi ad esempio utilizzarle in Germania o in Irlanda dove le tariffe hanno prezzi maggiori.

Con il nuovo regolamento proposto dalla Commissione europea dunque i cittadini europei che si sposteranno per motivi di lavoro, per vacanza o per motivi di studio (Erasmus) dal Paese di residenza non dovrebbe pagare il roaming, situazione differente per chi ha "un traffico domestico insignificante rispetto a quello in roaming" o "lunga inattività di una carta sim utilizzata di fatto esclusivamente per le chiamate in roaming", in questo caso l'operatore telefonico potrebbe decidere di applicare dei costi extra. Entro il 15 dicembre la Commissione ha l'obiettivo di redigere un documento definitivo da presentare ai governi e agli eurodeputati al fine di confermare definitivamente l'eliminazione dei costi di roaming entro il 15 giugno 2017.

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