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Safer Internet Day, la giornata per educare i ragazzi sui pericoli del web

Oggi 7 febbraio si celebra il Safer Internet Day, un evento annuale che ha l’obiettivo di promuovere un utilizzo più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo.
A cura di Marco Paretti
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Oggi 7 febbraio si celebra il Safer Internet Day, un evento annuale organizzato da INSAFE e INHOPE con il supporto della Commissione Europea che ha l'obiettivo di promuovere un utilizzo più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo. Ad oggi la giornata coinvolge oltre 100 Paesi e viene celebrata anche in Italia: ieri si è svolto un incontro alla Camera organizzato da Telefono Azzurro e oggi la manifestazione coinvolgerà gli spazi espositivi della Caserma Guido Reni, in Via Guido Reni a Roma, alla presenza di circa 1.000 studenti e dei rappresentanti di aziende, associazioni e istituzioni partecipanti all’Advisory Board di “Generazioni Connesse”.

"Be the change: unite for a better internet” è lo slogan scelto per l’edizione del 2017 ed è finalizzato a far riflettere i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro. Si parla della cosiddetta Generazione Z, cioè quella nata tra la metà degli anni '90 e il primo decennio dei 2000: adolescenti o poco più che maggiorenni nati e cresciuti tra la tecnologia, ma che risultano ancora a rischio perché non totalmente consapevoli dei rischi che possono annidarsi in rete.

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Una ricerca condotta per la Polizia di Stato da Skuola.net e realizzata su un campione di circa 10.000 studenti di scuole medie e superiori ha svelato che il 90 percento dei ragazzi italiani ha uno smartphone connesso ad internet che gli consente di collegarsi a Facebook, WhatsApp, Snapchat, Twitter e Instagram. Solo uno studente su 5 afferma che i social hanno un ruolo marginale nelle relazioni sociali. Un ulteriore studio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha sottolineato che il 19 percento degli adolescenti si connette tra le 5 e le 10 ore al giorno e quasi 1 su 5 non può fare a meno di Internet. I social network sono, appunto, le app più utilizzate: più del 90 percento dei ragazzi ammette di usare le chat ogni giorno, spesso anche di notte.

Nonostante questo utilizzo costante, però, ciò che manca è l'educazione ai rischi che inevitabilmente si nascondono dietro allo schermo. Un elemento sottolineato dal fatto che sempre più giovani condividono segreti e foto intime (10%) oppure ammettono di aver fatto i bulli online (8%) e sminuiscono l'impatto che le proprie azioni sul web possono avere (10%). Così circa l'8,5 percento dei più giovani è vittima di cyberbullismo, un dato in crescita man mano che ci si avvicina alla fascia 11-13 anni. Da qui nasce il Safer Internet Day: da un lato per rendere pubblici questi dati e dall'altro per sottolineare l'importanza dei pericoli della rete. Come? Grazie (anche) ai "Super Errori", 7 punti da affrontare quando si parla delle insidie della rete.

  1. Chat Woman: chatta dalla mattina alla sera e rischia di isolarsi dal mondo reale per dedicarsi solo a quello virtuale;
  2. Silver Selfie: scatta un grande numero di fotografie e le pubblica senza pensare a cosa potrebbe danneggiarlo;
  3. Incredibile Url: apre ogni link che si trova davanti, compresi quelli riservati ai maggiorenni e quelli potenzialmente pericolosi;
  4. Uomo Taggo: tagga tutti gli amici nelle foto senza chiedergli il permesso;
  5. Ragazza Visibile: pubblica foto e contenuti, anche osé, senza pensare a chi potrebbe vederli;
  6. Tempestata: la cyberbullizzata costantemente attaccata con commenti e atteggiamenti aggressivi;
  7. Postatore Nero: il complice, anche involontario, dei cyberbulli.
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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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