Leggere e scrivere messaggi mentre si è alla guida della propria automobile è un atteggiamento che può portare a gravi conseguenze. Eppure sempre più persone messaggiano al volante mettendo a rischio le proprie vite: il 70% degli automobilisti ammette di utilizzare lo smartphone durante la guida. Una recente ricerca ha svelato che la situazione attuale è ancora più grave di quanto si pensasse: se da una parte il 63% afferma di inviare messaggi e il 33% di scrivere email, 4 persone su 10 controllano i social network anche in movimento. In questo Facebook la fa da padrone (27%) seguito da Twitter (14%). Il 28% delle persone, invece, ha ammesso di navigare sul web quando si trova alla guida.
Lo studio ha intervistato 2.067 americani di un'età compresa tra i 16 e i 65 anni, chiedendo informazioni dettagliate sul comportamento mantenuto al volante e sull'utilizzo dello smartphone. Le persone intervistate effettuano almeno un viaggio in macchina al giorno. L'indagine fa parte della campagna "It Can Wait", può aspettare, creata dall'operatore telefonico AT&T, un'iniziativa che dal 2010 punta a responsabilizzare i guidatori in merito ai rischi dell'utilizzo di dispositivi elettronici alla guida.
Circa il 17% dei partecipanti ha ammesso di scattare selfie o fotografie di vario genere al volante, mentre 1 su 10 ha affermato di partecipare a videochiamate durante gli spostamenti in macchina. Le ragioni che spingono le persone a controllare continuamente i dispositivi non sorprendono più di tanto: molti dicono di farlo per la forza dell'abitudine, dipendenza e paura di perdersi contenuti pubblicati dai propri contatti. Il 62% dei guidatori mantiene il proprio smartphone a portata di mano. Nel 2013 gli incidenti causati da messaggi di testo sono stati circa 100 mila: messaggiare alla guida aumenta le probabilità di incidente di otto volte.