80 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

Smartphone, il 15% delle applicazioni nasconde pubblicità che consuma batteria e traffico

Avete l’impressione che aprendo determinate applicazioni la longevità del dispositivo crolli, lanciandovi con un telefono completamente scarico dopo poche ore dalla ricarica? La colpa potrebbe essere proprio di alcune app. O meglio, di pubblicità nascoste all’interno di questi software che prosciugano la batteria senza che voi ve ne accorgiate.
A cura di Marco Paretti
80 CONDIVISIONI
smartphone grandezza mani

Vi sembra che la batteria del vostro smartphone duri sempre di meno? Avete l'impressione che aprendo determinate applicazioni la longevità del dispositivo crolli, lanciandovi con un telefono completamente scarico dopo poche ore dalla ricarica? La colpa potrebbe essere proprio di alcune applicazioni. O meglio, di pubblicità nascoste all'interno di questi software che prosciugano la batteria senza che voi ve ne accorgiate. Si parla di oltre 5 mila app disponibili per iOS, Android e Windows Phone che, oltre a incidere sulla batteria, sono responsabili di un consumo ben più grave: circa 2 GB di traffico dati al giorno.

Lo ha rivelato il rapporto di Forensiq, il quale sottolinea come circa 12 milioni di dispositivi attualmente in circolazione siano affetti da questa problematica. Frode che, peraltro, nuoce gravemente a chi quelle pubblicità le compra: secondo le stime iniziali – visto che quelle visualizzazioni vengono pagate dalle aziende come se fossero vere – nel 2015 i danni ammonteranno ad un miliardo di dollari. Ad oggi il 15% delle applicazioni presenti all'interno degli store digitali potrebbe contenere pubblicità nascoste in grado di consumare batteria e traffico dati.

Gli esperti di Forensiq hanno utilizzato uno speciale algoritmo per registrare comportamenti insoliti da parte delle app: comportamenti, cioè, che indichino un approccio non umano come un numero di visualizzazioni troppo elevato e la connessione a molte piattaforme in pochi minuti. Grazie a questa indagine sono state individuate circa 5 mila applicazioni sospette, attualmente presenti in 12 milioni di dispositivi negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. "Queste app fraudolente generano traffico attraverso le principali piattaforme di scambio di banner pubblicitari, con oltre 1100 connessioni al minuto" si legge nel rapporto. "I programmi nascosti al loro interno simulano dei click random, e connettono il telefono alla pagina degli inserzionisti senza che l'utente lo sappia. In totale il 14,64% delle app che abbiamo testato era ad alto rischio per questo tipo di frode".

80 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views