È stato iscritto l'atto di incorporazione di Telecom Italia Media in Telecom Italia. Nella nottata le due aziende hanno confermato di aver eseguito le iscrizioni dell’atto di fusione per incorporazione nel Registro delle Imprese di Milano e Roma, come già preannunciato lo scorso 25 settembre. La fusione sarà effettiva a partire dal termine di oggi 30 settembre 2015: le quotazioni di Telecom Italia Media saranno revocate da Piazza Affari a partire da giovedì 1 ottobre. Si tratta dell'ultima parte di un processo di fusione avviato lo scorso 19 febbraio dai Consigli di Amministrazione delle due aziende.
Le operazioni effettuate dalla società incorporata saranno inserite all'interno del bilancio della società incorporante a partire dal 1 gennaio 2015. In seguito all'efficacia della fusione, gli azionisti ordinari Telecom Italia Media che non hanno votato a favore della fusione e agli azionisti di risparmio Telecom Italia Media possono esercitare il diritto di recesso, nei termini già comunicati nel corso degli ultimi mesi. L'azienda segnala la presenza di 7.553.485 azioni ordinarie e 1.902.484 azioni di risparmio Telecom Italia Media per le quali è stato esercitato il diritto di recesso e che sono quindi state acquistate dagli azionisti Telecom Italia Media.
In seguito alla fusione per incorporazione il capitale sociale di Telecom Italia subirà un aumento pari a circa 7 milioni di euro, raggiungendo un valore totale di oltre 10 miliardi di euro. La fusione è stata avviata per semplificare e razionalizzare la struttura organizzativa dell'azienda ed eliminare i costi relativi alla quotazione di Telecom Italia Media, considerata "non più giustificata alla luce dell'attività della stessa società". Dopo l'incorporamento, i titoli di Telecom Italia Media saranno delistati da Piazza Affari.