Twitter, bloccati 26mila account collegati all’Isis

Sono 26mila gli account Twitter che i vertici del social network di micro blogging hanno bloccato nel corso del mese di marzo. A diffondere la notizia la redazione della testata giornalistica Wall Street Journal che ha realizzato un'analisi in collaborazione con l'agenzia Recorded Future. Con questa azione il team della piattaforma da 140 caratteri si conferma ancora una volta in prima linea contro l'Isis e lo Stato Islamico che sfruttano il portale di microblogging per farsi propaganda.

Nel mese di febbraio il team di esperti al lavoro sulla sicurezza all'interno della piattaforma ha portato alla chiusura di più di 125mila account che pubblicavano tweet con minacce terroristiche e propaganda a sostegno dell'Isis. In risposta alla chiusura di questi account il Califfato ha minacciato i fondatori dei principali social network: Mark Zuckerberg di Facebook e Jack Dorsey di Twitter. A supporto delle principali piattaforme online negli ultimi mesi sono intervenute numerose società di intelligence private oltre che alcune organizzazioni collettive come CtrlSec.

Come segnalato anche dai responsabili della piattaforma, ad oggi non esiste uno strumento veloce in grado di bloccare tutti gli account dell'Isis su Twitter. Eliminare definitivamente l'Isis dal social network non semplice, tuttavia il team di sicurezza della piattaforma è costantemente al lavoro per bloccare il maggior numero possibile di account riconducibili allo Stato Islamico.