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Twitter chiude 125mila account collegati all’Isis

Negli ultimi sei mesi i responsabili della piattaforma da 140 caratteri hanno bloccato più di 125mila account collegati allo Stato Islamico.
A cura di Matteo Acitelli
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Negli ultimi sei mesi i responsabili della piattaforma da 140 caratteri hanno bloccato più di 125mila account collegati allo Stato Islamico. A diffondere la notizia i vertici del social network di microblogging Twitter tramite le pagine del Wall Street Journal. Come riportato dalla redazione della nota testata giornalistica, l'azione di Twitter nei confronti dell'Isis ha dimostrato una presa di posizione contro il terrorismo che sempre più spesso si organizza all'interno dei social network e dei servizi di messaggistica istantanea.

In passato il team di ingegneri al lavoro su Twitter ha dimostrato la volontà di allontanare dalla piattaforma tutti gli utenti riconducibili all'Isis ma per la prima volta l'azienda ha diffuso informazioni dettagliate sull'operazione che ha portato alla chiusura di oltre 125mila profili collegati all'Isis. Da diversi mesi, infatti, numerose persone associano l'organizzazione delle attività terroristiche dell'Isis a piattaforme come Twitter dove i militanti hanno la possibilità di scambiarsi messaggi, fare propaganda e cercare nuove reclute. Come segnalato anche dai responsabili della piattaforma, ad oggi non esiste uno strumento veloce in grado di bloccare tutti gli account dell'Isis su Twitter.

Per questo motivo il team esperto di sicurezza della piattaforma sottolinea che eliminare definitivamente l'Isis dal social network non sarà facile, nonostante ciò i responsabili della piattaforma sono costantemente al lavoro per cercare di bloccare il maggior numero possibile di profili riconducibili a persone collegati allo Stato Islamico. Di recente anche il Presidente americano Barack Obama ha incontrato i vertici delle principali compagnie web per invitarli a contrastare lo sviluppo di attività terroristiche all'interno di social media e siti internet e l'azione intrapresa negli ultimi tempi da Twitter si dimostra un'ottima risposta per contrastare il terrorismo.

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