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Opinioni

Twitter lancia Engage, l’app per le persone famose

Negli ultimi anni diverse piattaforme di social network hanno spostato parte della loro attenzione verso le celebrità e gli influencer, offrendo soluzioni dedicate e funzioni esclusive. Oggi anche Twitter segue questo esempio lanciando Engage, una nuova app che punta a semplificare l’interazione tra VIP e fan.
A cura di Marco Paretti
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Negli ultimi anni diverse piattaforme di social network hanno spostato parte della loro attenzione verso le celebrità e gli influencer che popolano il grande bacino di utenti, un numero ristretto se confrontato all'intera "popolazione" dei social, ma che può contare su un impatto nettamente superiore a quello dei "normali" utenti. Nel 2014 Facebook, per esempio, ha introdotto Mentions, un'applicazione dedicata alla condivisione di contenuti da parte delle persone famose dotate di account verificato. Oggi anche Twitter segue questo esempio lanciando Engage, una nuova app che punta a semplificare l'interazione tra VIP e fan.

Disponibile a partire da oggi su iOS, Engage rappresenta di fatto una versione semplificata dall'applicazione nativa che punta tutto sugli elementi fondamentali per le persone famose. Si suddivide in tre schermate principali: una per l'interazione con altri utenti, una per l'analisi delle prestazioni dei singoli post e una con la propria bacheca. La prima schermata raccoglie le principali interazioni avute con altri utenti di Twitter e, soprattutto, tutte le menzioni ricevute da altri account verificati, cioè quelli che mostrano una spunta blu nel profilo e sono generalmente associati a personalità conosciute a livello nazionale o internazionale.

In tutto ciò, però, l'applicazione elimina un elemento fondamentale: gli utenti. Non esiste, infatti, una schermata destinata alla timeline, quindi l'utilizzatore non può di fatto visualizzare i post pubblicati dagli utenti che segue, a meno che non si tratti di interazioni di altro profilo compiute verso il suo account o uno dei contenuti pubblicati. Insomma, l'approccio del social network è chiaramente quello di focalizzarsi sugli analytics e sulle prestazioni dei singoli post, tralasciando la lettura diretta dell'utenza. A differenza di Mentions, inoltre, Engage sarà disponibile per tutti gli utenti di Twitter: ovviamente, però, senza un seguito particolarmente folto non si otterrà molto da questa nuova proposta.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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