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USA come Minority Report, un algoritmo è in grado di prevedere i crimini grazie al Big Data

Accade in America, dove un algoritmo è in grado di fornire una mappa dei crimini prima che questi avvengano. Proprio come nel film di Spielberg, nel quale il personaggio interpretato da Tom Cruise gestiva una macchina in grado di predire le azioni criminali, portando alla cattura del colpevole ancor prima che potesse compiere il gesto.
A cura di Marco Paretti
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polizia Minority Report

Come in Minority Report, ma nella realtà. Accade in America, dove un algoritmo è in grado di fornire una mappa dei crimini prima che questi avvengano. Proprio come nel film di Spielberg, nel quale il personaggio interpretato da Tom Cruise gestiva una macchina in grado di predire le azioni criminali, portando alla cattura del colpevole ancor prima che potesse compiere il gesto. La sperimentazione del sistema ideato da PredPol è iniziata nel 2009 negli Stati Uniti e in alcune città europee – tra cui l'Italia, con il supporto dell'Università di Trento – ma oggi in America è già attiva e supporta le operazioni di polizia con il Big Data e le mappe prodotte grazie ad esso.

Il Precobs, così è chiamato il sistema, si avvale di dati e statistiche per evidenziare potenziali soggetti a rischio da tenere sotto controllo. Non fornisce, ovviamente, una previsione corretta al 100% come il sistema visto nel film, ma può aiutare gli agenti a capire quali zone pattugliare con più regolarità. Il problema qui è che, sulla carta, il sistema potrebbe indicare zone universalmente considerate come malfamate, aumentandone ulteriormente la ghettizzazione. Basti pensare ai quartieri popolati dai ragazzi di colore, quasi sicuramente presi di mira da Precobs; in questo modo diventano succubi di un sistema che, seppur involontariamente, spinge ad effettuare distinzioni razziali. Ma il problema più grande è quello legato alla consapevolezza degli agenti: se la polizia si affiderà totalmente all'algoritmo senza capire come funziona, finirà quasi sicuramente per sollevare grandi polemiche.

Le applicazioni di Precobs, però, sono potenzialmente utili. "Purché non portino ad incriminazioni o arresti basati solo su previsioni" ha avvertito il ministro della Giustizia Eric Holder "Le sentenze dovranno essere basate su fatti e crimini realmente commessi". Non stupisce che una delle prime città a sperimentare questo sistema sia stata Chicago, una delle metropoli più informatizzate del mondo. Un test che è servito a comprendere meglio le potenzialità del sistema non solo sotto l'aspetto della prevenzione dei crimini, ma anche sotto quello del risparmio di fondi. Lo stato della North Carolina, per esempio, negli ultimi quattro anni ha risparmiato 560 milioni di dollari grazie alla diminuzione del numero dei carcerati. Una strategia che premia anche il mercato tecnologico, grazie all'impegno di aziende come Motorola e IBM nello sviluppo dei software predittivi.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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