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Usare il cellulare indebolisce le mani? Nessuno studio lo dimostra

“Nuovo” studio: usare il cellulare ha indebolito le mani delle nuove generazioni. Meno male che non rende ciechi.
A cura di Juanne Pili
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L’uso pervasivo del cellulare avrebbe ridotto considerevolmente la forza delle nostre mani, un giovane delle ultime generazioni avrebbe meno probabilità di vincere a braccio di ferro contro uno delle precedenti. Questo è quanto viene dedotto soprattutto nei tabloid inglesi dalla pubblicazione di uno studio per altro non recente, considerata la frenesia con cui oggi le riviste scientifiche tendono a pubblicare i risultati delle ricerche. Questo di per sé non è necessariamente negativo, quanto per il fatto che poi chi si trova a doverli interpretare tende forse a lavorare troppo di fantasia e sensazionalismo.

Lo studio pubblicato dal Journal of Hand Therapy rivela che la transizione verso uno stile di vita basato sulla tecnologia avrebbe portato le persone a diventare più deboli. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a degli americani di età compresa tra i 20 e i 34 anni, confrontandoli con quelli raccolti dai partecipanti di uno studio analogo del 1985. Per misurare la forza della loro presa hanno chiesto ai soggetti di stringere coi pugni, più forte che potevano, un dispositivo che ne misurava la forza.

Nel mirino 237 Millennials, ovvero ragazzi della Generazione y, con questo termine si usa definire i soggetti nati tra la fine degli anni ’80 e l'11 settembre 2001. Questi soggetti sani, di età compresa tra i 20 e i 34 anni, mostrerebbero differenze statisticamente significative rispetto alle misurazioni precedenti, tanto per i maschi quanto per le donne nella fascia d’età di 20-24 anni (presa bilaterale) e 25-29 anni (presa a destra). Non è stata registrata invece alcuna significatività statistica nel gruppo di controllo, formato da uomini e donne di tutte le età. Il fatto che durante la Generazione y sia avvenuto il boom della telefonia mobile e dei personal computer è sicuramente una correlazione importante, ma come dimostriamo un nesso causa-effetto? Lo studio certamente non è in grado di stabilirlo, né pretende di farlo.

Uno studio poco significativo. Oltre al basso fattore di impatto della rivista in cui lo studio è stato pubblicato (2,0) va  considerato che nel complesso si scopre la proverbiale “acqua calda”. Per quale motivo un Mondo dove il Terziario si sta imponendo – almeno in Occidente – dovrebbe renderci fisicamente più forti? Oltre a questo l’articolo parla solo di una riduzione della forza di presa su soggetti americani. Le cause sono ancora in discussione.

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