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Vestager: “L’UE è pronta ad indagare su Alphabet su più fronti”

In un’intervista rilasciata al WSJ, ad un anno dal suo insediamento come commissario Antitrust della Commissione Europea, Margrethe Vestager ha dichiarato che la commissione è pronta a studiare Alphabet, l’azienda madre di Google, e, nel caso, è “pronta ad intervenire su più fronti.
A cura di Francesco Russo
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In un'intervista rilasciata al Wall Street Journal, ad un anno dal suo insediamento come commissario Antitrust della Commissione Europea, Margrethe Vestager ha dichiarato che la commissione è pronta a studiare Alphabet, l'azienda madre di Google, e, nel caso, è "pronta ad intervenire su più fronti. L'UE non molla sulle indagini ormai avviate in via ufficiale, dall'aprile scorso, su Google, e questo potrebbe poi riflettersi anche sull'azienda madre nata lo scorso mese di agosto.

Solo un anno fa Margrethe Vestager, commissario UE Antitrust, sosteneva che per quel che riguardava Google "c'era bisogno di più tempo". In realtà poi sono serviti meno di sei mesi per avviare l'accusa formale a Google per posizione dominante, avviata appunto lo scorso mese di aprile. L'accusa riguarda la violazione delle regole comunitarie sull'antitrust per il fatto che Google ha deviato il traffico web dei suoi rivali verso i suoi servizi. In merito a questa accusa, Google lo scorso anno aveva tentato una soluzione, ma la forte obiezione dei ministri della Comunicazione di Francia e Germania aveva fatto franare la trattativa. E' il caso più grande da questo punto di vista e se Google dovesse essere poi condannata, il valore della multa supererebbe il valore di quella inflitta a Microsoft nel 2012.

Nell'intervista la Vestager dichiara che si è pronti ad indagare Alphabet, la neo nata società madre di Google, su più fronti, vale a dire su Android, su cui la commissione indaga per il fatto che molti sviluppatori accusano Google di voler far prevalere le proprie app rispetto alle loro. Vi è poi il caso che riguarda gli accordi commerciali con gli inserzionisti, in questo caso Google è accusata di introdurre clausole molto restrittive, le "exclusivity obligations".

Il commissario ha anche dichiarato che sono al vaglio le dichiarazioni di Google, quelle che la società ha inviato alla fine di agosto dopo che la commissione aveva deciso di intensificare le indagini sul colosso di Mountain View.

E' molto probabile dunque che la commissione Antitrust avvii nuovi filoni di indagini che riguardano Alphabet anche perchè, come dice la stessa Vestager nell'intervista, "non esiste un solo caso Google, ma tanti casi in cui figura sempre comunque il nome Google".

La Vestager, oltre ad essere la prima da indagare su Google, ha avviato nei mesi scorsi una grossa indagine anche sul commercio online che ha investito anche Amazon e dalla quale potranno venire fuori nuove conseguenze per il mercato europeo e non solo.

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