186 CONDIVISIONI
Opinioni

WiFi, il cervello dei bambini assorbe più onde nocive rispetto a quello degli adulti

Una ricerca, pubblicata all’interno del Journal of Microscopy and Ultrastructure, afferma che i bambini assorbono più radiazioni rispetto agli adulti. Di conseguenza, più si è giovani e più si è soggetti ad eventuali influenze malevole del WiFi.
A cura di Marco Paretti
186 CONDIVISIONI
WiFi Bambini

Il WiFi danneggia la salute dei nostri figli? Il dibattito, riguardante anche i possibili effetti sugli adulti, è ormai acceso da anni, con studi e contro-studi focalizzati sull'aumentare o diminuire le paure derivanti dall'utilizzo della tecnologia che ormai, volenti o nolenti, ha invaso le nostre vite.
Una nuova ricerca, pubblicata all'interno del Journal of Microscopy and Ultrastructure, afferma che i bambini assorbono più radiazioni rispetto agli adulti. Di conseguenza, più si è giovani e più si è soggetti ad eventuali influenze malevole del WiFi, tanto che i ricercatori consigliano alle madri incinte di non tenere il proprio cellulare nei vestiti, perché potrebbero risentirne anche i feti.

"I bambini assorbono più onde nocive degli adulti poiché i loro tessuti cerebrali sono più ricettivi, i teschi più sottili e la dimensione più piccola" hanno spiegato i ricercatori all'interno del documento pubblicato lo scorso anno "È stato dichiarato che le microonde possono essere cancerogene per gli umani. I bambini sono molto più esposti degli adulti a queste emissioni cancerogene".
Il tempo che intercorre tra la prima esposizione e la diagnosi del tumore può essere lungo anche decenni, quindi eventuali problematiche dovute ad esposizioni nel periodo infantile potrebbero manifestarsi durante l'adolescenza o il periodo adulto.

"Belgio, Francia, India e altri paesi tecnologicamente avanzati stanno lavorando a leggi o avvisi riguardanti l'utilizzo di dispositivi WiFi da parte dei bambini" hanno continuato i ricercatori "I limiti di esposizione sono rimasti invariati da circa 19 anni".
Solitamente, per evitare esposizioni eccessive alle onde nocive, gli utenti dovrebbero tenere portatili e tablet ad una distanza di circa 20 centimetri dal corpo. Gli autori hanno inoltre raccomandato alcuni accorgimenti importanti: le donne incinte e i bambini non dovrebbero utilizzare dispositivi WiFi, mentre gli adolescenti non dovrebbero tenere gli smartphone troppo vicini alla testa.

186 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views