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Wind e 3 Italia si fondono: nasce il colosso con 33 milioni di clienti

Dopo una lunga trattativa tra le controllanti Vimpelcom e Hutchison Whampoa è stato trovato l’accordo per la fusione tra Wind e 3 Italia.
A cura di Matteo Acitelli
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L'accordo tra Wind e 3 Italia è stato raggiunto, a riportare la notizia l'agenzia di stampa Adnkronos che riporta di una lunga trattativa tra le controllanti Vimpelcom e Hutchison Whampoa. Ora si attende solo l'annuncio ufficiale che potrebbe arrivare entro la fine di questa settimana. Le due aziende che fanno capo agli operatori telefonici – Hutchison Whampoa per 3 e VimpelCom per Wind – dopo mesi di trattative giunte ad un accordo definitivo, porterà alla creazione di un'unica azienda guidata dal numero uno di Wind Maximo Ibarra, 46enne che quindi è stato preferito a Vincenzo Novari, ora a capo di 3 Italia. Quest'ultimo seguirà comunque l'evolversi della nuova società con un posto nel consiglio di amministrazione e un ruolo da supervisore affidatogli da Li Ka-shing, patron di Hutchison Whampoa. Inoltre, secondo quanto riportato da alcuni analisti finanziari che seguono il comparto telecomunicazioni, sul sito è comparso l’annuncio ufficiale, rimosso dopo pochi minuti: "nuova joint venture paritetica, 50% e 50%, con un network più esteso con più servizi e di migliore qualità per gli utenti con sinergie per 5 miliardi". La fusione tra Wind e 3 Italia porterebbe alla nascita di un gruppo che controllerebbe circa un terzo del mercato degli operatori mobili in Italia.

AGGIORNAMENTO: Con un comunicato stampa diffuso tramite il sito ufficiale della compagnia telefonica Wind, il CEO di VimpelCom Jean-Yves Charlier annuncia ufficialmente la fusione tra le due compagnie telefoniche: "Questa è un’operazione epocale per il mercato italiano. Le due aziende diventeranno l’operatore leader del quarto maggior mercato delle TLC in Europa, un player convergente in grado di accelerare gli investimenti sulla rete, sui servizi e sulle innovazioni digitali. Allo stesso tempo, l’accordo rappresenta una pietra miliare per entrambi gli azionisti grazie alle sinergie tra le due compagnie che nel lungo termine forniranno un valore significativo agli azionisti".

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