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Working Capital diventa Accelerator, 7,5 milioni per le nuove startup

Lo storico appuntamento di Telecom dedicato al venture capitlism si rinnova puntando tutto sull’innovazione. Non solo fondi per le nuove idee ma nuovi strumenti nelle mani delle startup per affrontare le sfide dei nuovi mercati con competenze e tutta l’esperienza del gigante italiano.
A cura di Angelo Marra
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Venerdì 9 marzo si è svolto il World Wide Rome, la manifestazione dedicata ai makers italiani, durante la quale Salvo Mizzi, Riccardo Luna e Marco De Rossi hanno presentato Working Capital Accelerator, il nuovo progetto promosso da Telecom Italia. Accelerator nasce come evoluzione del celebre appuntamento che da ormai tre anni offre spazio alle nuove idee e soprattutto finanzia quelle più meritorie, un prezioso contributo allo sviluppo del made in Italy troppo spesso ostacolato dalla carenza di fondi (o peggio ancora dallo scarso coraggio degli investitori). I numeri del resto parlano chiaro; 13 startup fondate, altre 34 avviate, 58 progetti di ricerca finanziati e oltre 2500 business plan e progetti ricevuti in soli tre anni.

Come è noto a chi opera nel settore, spesso il “contributo” economico può essere sufficiente al lancio di un nuovo progetto ma non alla sua resa effettiva; occorrono infatti modelli business efficaci, know how e competenze del settore. Ecco perchè Telecom ha deciso di affiancare all'attività di founding anche quella di acceleratore d'impresa, con l'intento di fornire ai giovani imprenditori non solo un supporto economico (con un investimento previsto di 2,5 milioni di euro all'anno per i prossimi tre anni) ma anche validi mentor che li affianchino nella fase di creazione e lancio del loro progetto.

Al tal proposito Marco Patuano, AD di Telecom Italia, ha commentato:

"Telecom Italia ha sempre guardato con grande attenzione agli sviluppi del mondo Internet e Working Capital è un contributo concreto a questo processo."

"Nato per stimolare e dare voce alle idee di business in ambito web, anche mettendo a disposizione risorse e competenze proprie di Telecom Italia, oggi Working Capital cresce e da esploratore del mondo dell’innovazione diventa vero e proprio acceleratore nazionale."

"Oltre a generare un portfolio coerente con i piani di crescita e innovazione di Telecom Italia. Working Capital Accelerator ci consentirà di affermarci quale leader di un grande progetto di innovazione per il Paese."

Naturalmente gli occhi sono puntati principalmente sulle imprese web-based e da quest'anno verrà dato maggior rilievo anche al settore mobile, grazie alla partecipazione diretta di TIM in Working Capital Accelerator.

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