Approvata la nuova Web tax: passa dal 6% al 3% e non si applicherà all’ecommerce
La web tax cambia ancora. La Commissione Bilancio ha approvato l’emendamento al “ddl bilancio” presentato dal relatore, Francesco Boccia (PD). Le modifiche introdotte dovrebbero consentire di far incassare all’erario un gettito maggiore rispetto alla prima versione pari a 190 milioni di euro, con un’aliquota inferiore al 3%. La nuova web tax entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019.
Con questa legge lo Stato può controllare cellulari e web per 6 anni
Sta facendo molto discutere l’approvazione di un emendamento, approvato alla Camera a firma di Walter Verini, del PD, insieme al collega di partito Giuseppe Berretta e a Mara Mucci, ex M5S ora nel Gruppo Misto, secondo cui il tempo di conservazione dei dati relativi al traffico telefonico e telematico (il traffico internet) potranno essere conservati fino a 6 anni.