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Bill Gates come Nostradamus: le profezie sul mondo tech che si sono avverate dopo vent’anni

In un libro pubblicato nel 1999, chiamato “Business @lla velocità del pensiero” il magnate fondatore di Microsoft ha fatto alcune previsioni sul futuro prossimo della tecnologia che, nonostante all’epoca furono considerate piuttosto azzardate, si sono rivelate per la maggior parte a dir poco premonitrici.
A cura di Dario Caliendo
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Mai come in questi tempi, la fine del decennio in corso ha spinto molti giornalisti ed esperti di tecnologia a tirare le somme degli ultimi 10 anni e dare vita ad elenchi, in alcuni sporadici casi anche piuttosto scontati, su come negli ultimi anni sia cambiato il mondo grazie alla tecnologia. Un pensiero legittimo, che in pochi sanno sia stato espresso (in maniera opposta) anche da Bill Gates e con largo anticipo: in un libro pubblicato venti anni fa, nel 1999, chiamato "Business @lla velocità del pensiero" il magnate fondatore di Microsoft ha fatto alcune previsioni sul futuro prossimo della tecnologia che, nonostante all'epoca furono considerate piuttosto azzardate, si sono rivelate per la maggior parte a dir poco premonitrici.

Quindi, più che pensare in modo piuttosto statico a come si è concluso questo decennio tecnologico e quali sono state le evoluzioni più importanti del settore, potrebbe essere interessante cercare di capire come nel 1999 una personalità come Bill Gates vedeva il futuro e in che modo la sua visione è diventata realtà.

L'internet delle cose

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"Si svilupperanno ‘assistenti personali’. Collegheranno e sincronizzeranno tutti i vostri dispositivi in maniera intelligente, che siano a casa o in ufficio, permettendo loro lo scambio di dati. Il dispositivo controllerà la vostra posta elettronica e le notifiche, dandovi le informazioni utili. Quando andate in un negozio, potete comunicargli che ricetta che volete preparare, e farà un elenco di ingredienti che dovete prendere. Informerà i dispositivi che usate dei vostri acquisti e dei vostri orari, permettendo loro di regolarsi automaticamente su quello che state facendo", diceva Bill Gates nel 1999.

Ed è inutile sottolineare come quanto immaginato dall'americano sia diventato una realtà così capillare, da aver dato vita a nuovi mercati come quelli degli assistenti digitali di Amazon o di Google, e i dispositivi per la casa smart come i termostati intelligenti di Nest o di Netatmo che, in base alle abitudini di chi abita in casa regolano automaticamente la temperatura, ottimizzando i consumi.

Monitoraggio di casa

Quando Bill Gates diceva “Sarà normale ricevere continui video feed da casa che vi informano se qualcuno viene a trovarvi quando non ci siete”, non esistevano ancora le telecamere di sorveglianza smart o addirittura i campanelli intelligenti. Ora però le cose sono cambiate e alcuni gestori telefonici danno la possibilità ai propri clienti di ricevere, assieme all'abbonamento, un kit di telecamere IP con le quali controllare sempre e da qualsiasi posto del pianeta cosa succede a casa.

I dispositivi mobili

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Certo, i suoi Windows Phone hanno avuto poca fortuna, a causa di un sistema operativo poco apprezzato dagli utenti di tutto il mondo che ormai erano innamorati degli iPhone e di Android, ma quando Gates disse “Porteremo con noi  e di fare fate acquisti ovunque ci troviamo. Potremo leggere le ultime notizie, vedere i voli che abbiamo prenotato, controllare i mercati finanziari e fare praticamente qualsiasi altra cosa”, bisogna ammettere che l'allora CEO di Microsoft ci aveva visto lungo.

I pagamenti istantanei via internet

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La previsione di Gates circa i pagamenti istantanei via internet e la rivoluzione del sistema medico fu forse troppo azzardata, perché quando disse che “Le persone eseguiranno pagamenti, seguiranno le proprie finanze e comunicheranno con i dottori tramite Internet“ forse non tenne conto delle complicanze relative alla sanità nazionale. È chiaro però che una cosa la azzeccò: ormai i pagamenti vengono effettuati via internet o tramite lo smartphone, e i sistemi contactless hanno fatto diffondere servizi come Apple Pay e Google Pay a macchia d'olio.

I social network

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“Si diffonderanno siti privati per i vostri amici e familiari che vi permetteranno di chiacchierare e organizzare eventi” disse Gates più di 20 anni fa. E, ai giorni nostri, la sua profezia è diventata molto più che una realtà, ma ha rivoluzionato il mondo: basti pensare a Facebook, WhatsApp, Twitter e così via.

Lo sport su internet

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“Mentre state guardando un evento sportivo in televisione, dei servizi vi permettono di discutere in diretta quello che sta succedendo e di partecipare a un concorso dove potete votare chi pensate che vincerà”. È questa la previsione di Gates circa lo sport, e ormai tutti sono a conoscenza che il poter commentare dal vivo gli eventi sportivi è solo la punta dell'iceberg della realtà attuale. Ormai, gran parte dello sport si può addirittura seguire in streaming via internet, da qualsiasi parte del mondo e con qualsiasi dispositivo.

Le pubblicità smart

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Alla frase “I dispositivi avranno pubblicità smart. Conosceranno le vostre preferenze di acquisto e mostreranno pubblicità su misura delle vostre preferenze”, c'è poco da commentare, giusto?

Suggerimenti personalizzati

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Pensare a siti come Expedia e Trivago, che pubblicano offerte basate sugli interessi delle persone per consigliare destinazioni ed attività, oppure Facebook e Google che pubblicano pubblicità in base alla posizione e gli interessi e poi leggere la frase di Gates che disse “Un software che sa quando avete prenotato un viaggio e usa questa informazione per proporvi attività nel luogo di destinazione. Suggerisce attività, sconti, offerte e prezzi più economici per tutte le cose che vi interessano”, inizia a far pensare che forse il fondatore di Microsoft potrebbe davvero avere dei poteri sovrannaturali.

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