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Da oggi Jeff Bezos non è più a capo di Amazon: come sarà l’azienda senza di lui

L’annuncio era arrivato a febbraio, ma il cambio della guardia è stato fissato nel giorno dell’anniversario della fondazione di Amazon. Bezos potrebbe inoltre aver lasciato indizi concreti sulla direzione che prenderà l’azienda nei prossimi anni: due nuove massime aziendali che sono state aggiunte alla già nutrita lista di princìpi propri del gruppo.
A cura di Lorenzo Longhitano
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A partire dalla giornata di oggi, 5 luglio, Jeff Bezos non sarà più il numero uno di Amazon, gruppo che ha fondato esattamente 27 anni fa. L'annuncio era avvenuto nel mese di febbraio per dare il tempo agli azionisti e agli impiegati di confrontarsi con la novità, ma da ora è ufficiale: il nuovo numero uno del gruppo sarà Andy Jassy, un membro interno all'azienda che finora si è occupato della sempre più remunerativa divisione dedicata ai servizi web. E mentre gli osservatori si concentrano sul profilo del nuovo CEO di Amazon, Bezos potrebbe aver lasciato qualche indizio più concreto sulla direzione che potrebbe prendere l'azienda nei prossimi anni. Si tratta di due nuove massime aziendali che sono state aggiunte alla già nutrita lista di princìpi propri del gruppo.

Le linee guida di Amazon

Con le due aggiunte nelle scorse ore, le massime aziendali di Amazon arrivano a 16. Si tratta di linee guida riservate ai dipendenti e in particolare ai quadri nell'interpretare le loro mansioni in azienda: le linee guida di Amazon in particolare sono una lista in continuo aggiornamento fin dalla fondazione del gruppo. Tra i primi ci sono l'"ossessione per il cliente" e la spinta a "inventare e semplificare", ma nel corso degli anni se ne sono aggiunti altri come "pensare in grande" e "restare frugali". Era dal 2014 però che Amazon non modificava questa lista – l'ultima voce invitava i manager in azienda a "imparare e rimanere curiosi" – motivo per cui l'aggiunta di due nuove massime proprio alla vigilia dell'abbandono di Bezos può far pensare a una sorta di testamento lasciato dall'ormai ex CEO nei confronti dei suoi successori.

Le nuove massime aziendali dell'era post Bezos

Il contenuto delle due nuove linee guida sembra confermare questa ipotesi. La prima infatti, "Sforzarsi di essere il miglior datore di lavoro del pianeta" è una palese risposta alle critiche ricevute da Amazon sul fronte delle condizioni di lavoro dei suoi dipendenti; tra le denunce di turni di lavoro massacranti e di una cultura aziendale che mette i lavoratori all'ultimo posto, non c'è dubbio che il gruppo possa migliorare in questo senso. La seconda nuova massima aziendale ammonisce invece che "Successo e grandezza portano con sé responsabilità maggiori", in un accenno alla questione ambientale e all'esempio che in merito Amazon deve dare alle altre aziende; anche da questo punto di vista infatti finora le dichiarazioni del gruppo non sono sempre state coerenti con le sue azioni, mentre l'invito da qui in avanti è a "creare più di quanto non si consumi e a lasciare le cose sul pianeta meglio di come le si è trovate".

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