90 CONDIVISIONI

Donald Trump vuole aprire un suo social network: “Avrà decine di milioni di utenti”

Da gennaio Trump ha faticato a trovare una destinazione online dove potersi nuovamente esprimere, tanto che probabilmente ne aprirà una apposta: un social nel quale potrà dire ciò che vuole senza timore di team di moderatori che tentino di arginare quel che su altre piattaforme è stato definito vero e proprio incitamento all’odio.
A cura di Lorenzo Longhitano
90 CONDIVISIONI
Immagine

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato sostanzialmente espulso da ogni piattaforma social dopo aver – direttamente o indirettamente – incoraggiato una folla di sostenitori nell'invasione del campidoglio del 6 gennaio 2021, il giorno della proclamazione a Presidente dell'attuale inquilino della Casa Bianca. Da allora Trump ha faticato a trovare una destinazione online dove potersi nuovamente esprimere, tanto che probabilmente ne aprirà una apposta: un social nel quale potrà dire ciò che vuole senza timore di team di moderatori che tentino di arginare quel che su altre piattaforme è stato definito vero e proprio incitamento all'odio.

Il lancio previsto tra 2-3 mesi

La notizia arriva da fonti vicine all'ex Presidente, e precisamente dal collaboratore di Trump Jason Miller, intervistato da Fox News. Del nuovo social si sa che potrebbe debuttare da qui a 2-3 mesi, anche non è chiaro nessun dettaglio del suo funzionamento. Il team che se ne sta occupando potrebbe essere molto attento a non svelare nulla di ciò a cui sta lavorando oppure semplicemente non avere ancora molto per le mani.

Le incognite

Da una parte infatti i siti e le app ai quali ispirarsi da questo punto di vista non mancano, e la sola presenza di Trump potrebbe fare da catalizzatore per milioni di persone che negli Stati Uniti sono ancora vicine alle sue posizioni e al suo modo di fare politica;  gli utenti che lo seguivano su Twitter erano quasi 90 milioni. D'altro canto una piattaforma social non si improvvisa in pochi mesi, e tra l'ideazione e la messa online spesso passa molto più tempo di quello prospettato in queste ore. Inoltre, questa partita Trump la sta giocando in difesa: il suo portale non nascerà necessariamente da un'idea forte, ma dalla necessità di potersi esprimere in un luogo virtuale sul quale possa esercitare il controllo

Dalle parole di Miller non traspare nessuno di questi dubbi, anzi: per il collaboratore di Trump, il nuovo social "stravolgerà completamente le regole del settore", le aziende stanno facendo la fila per aiutarlo nel lancio e "decine di milioni di utenti" saranno pronte a iscriversi.

90 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views