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E’ morto Marco Zamperini, uno dei primi ad occuparsi del web in Italia

Si faceva chiamare “Funky Professor” e teneva moltissimo a mantenere, a dispetto dell’età e dell’acquisita autorevolezza, quell’aria informale che si portava dietro fin dai suoi studi di Statistica al politecnico di Milano. Si è spento all’età di cinquant’anni.
A cura di Bruno Mucciarelli
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E' morto questa notte Marco Zamperini, uno dei primi ad occuparsi dell'Internet in Italia. Uno tra i più attivi divulgatori dell’innovazione nel nostro territorio ma anche nelle altre nazioni. Aveva solamente 50 anni. Da oltre due decenni lavorava nell’ambito dell’information technology italiano ed aveva partecipato attivamente allo sviluppo tecnologico "made in Italy".

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Dal 1997 e il 1999, ha permesso lo sviluppo e il coordinamento dell’offerta di soluzioni applicative basate sulle tecnologie Internet di Etnoteam. Successivamente dagli inizi del 2000, nell’ambito di una radicale ristrutturazione organizzativa, Zamperini è stato nominato Chief Technology Officer per la Direzione Generale Telecomunicazioni e Media di Etnoteam. Ed un anno dopo, esattamente nel giugno 2001, è stato nominato Direttore delle attività di Ricerca e Sviluppo e Responsabile delle attività di Evangelizzazione Tecnologica. Si è quindi occupato anche della definizione e della gestione delle alleanze del gruppo Etnoteam ed ha preso possesso anche della direzione del Marketing e della Comunicazione, con responsabilità a tutte le società del gruppo Etnoteam. Da luglio 2007 è stato nominato Chief Technology Officer della Value Team S.p.A. Ed era  Chief Innovation Officer  NTT DATA Italia.

Un ruolo importante nella diffusione dell'internet italiano. In Rete era noto con il soprannome di "Funky Professor". Un soprannome che lo caratterizzava sin dai propri studi di Statistica al Politecnico di Milano. Una figura informale che continuava a caratterizzarlo anche quando la sua età non era poi più così adolescenziale ed il suo ruolo decisamente più elevato. Aveva aperto anche un suo canale su YouTube per cercare di portare nelle case di tutti la propria conoscenza ma sopratutto le proprie idee. Sulla sua pagina Facebook sono subito apparsi molteplici messaggi di cordoglio dei suoi molti amici e collaboratori.

In tanti lo stimavano per la sua competenza ma sopratutto per la sua passione. In primis la moglie che ha deciso di annunciare in prima persona la morte del suo compagno in un messaggio rivolto a tutti coloro che lo conoscevano.

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Commenti anche di persone che chiaramente non avevano avuto la possibilità di conoscerlo fisicamente ma che da sempre avevano seguito le sue azioni in Italia.

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Sono un "Technology evangelist" e non smetto mai di raccontare al mondo perché le aziende e le persone devono credere nella forza della Rete. Dopo un passato da surfer mi sono dedicato alle ICT, lavorando spalla a spalla con I.NET, il primo internet service provider italiano. Oggi sono Chief Innovation Officer presso NTT DATA ITALIA. Se Internet ha preso piede in Italia è anche un po' colpa mia.

Marco Zamperini

Aveva 50 anni, una moglie e due figlie. Le condoglianze, come è giusto per una persona che ha contribuito allo sviluppo della Rete italiana, si susseguiranno nei prossimi giorni in ricordo del suo genio e della sua personalità che ha contraddistinto i primi anni del Web in Italia e che di certo contraddistinguerà anche i prossimi anni.

Ciao Marco.

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