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Migliori bici elettriche: classifica e guida all’acquisto dei modelli a pedalata assistita

Le biciclette elettriche con pedalata assistita sono sempre più diffuse perché ecologiche e permettono di muoversi in città senza stress. I modelli in commercio sono tantissimi, da quelle economiche ai top di gamma, come diversi sono i brand: da i-Bike, a Nilox passando per MCM ed Macwheel. In vista del rilancio del bonus bici, ecco una guida completa per scegliere l’e-bike più adatta alle vostre esigenze, tenendo in considerazione anche il rapporto qualità-prezzo.
A cura di Quale Compro Team
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La bici elettrica, anche detta bicicletta a pedalata assistita o "e-bike" è il veicolo ideale per muoversi velocemente negli spazi urbani guadagnando tempo durante gli spostamenti, o da utilizzare come vero e proprio mezzo di trasporto con cui fare lunghe passeggiate.

Questi veicoli a dure ruote funzionano tramite un motore elettrico che si attiva con il movimento dei pedali: è quindi una collaborazione tra la batteria che lo tiene acceso e l’input motorio umano che gli consente di funzionare. Il motore è il cuore della bici elettrica, e consente l’utilizzo della bici per gli spostamenti anche in zone collinari o montuose.

Economica ed ecologica, la bicicletta elettrica presenta una serie di vantaggi. Permette di risparmiare sulla benzina, ridurre le emissioni e proteggere l'ambiente, migliorare la propria salute ed evitare lo stress da traffico e code in città, diventando protagonista della smart mobility e della urban mobility. Il prezzo non è economico, ma a lungo andare la spesa viene completamente ammortizzata, come garantiscono i numerosi acquirenti. È  inoltre da considerare che oggi si possono trovare in commercio alcuni modelli di bici elettrica anche sotto i 1000 €.

Le bici elettriche possono essere di vari tipi: pieghevoli, da corsa, da città o addirittura mountanbike (mtb). Ogni modello ha le proprie peculiarità, e risponde ad esigenze ben precise. Per l’eterogeneità delle caratteristiche, in questa sede tratteremo esclusivamente le bici elettriche da città, destinando ad altre guide la trattazione degli altri modelli. Di seguito vi lasciamo una guida ad alcuni tra i migliori modelli di bici elettriche in commercio su Amazon, valutati in base alle funzionalità, alle caratteristiche tecniche e al rapporto qualità prezzo. Inoltre non dimenticare che anche nel 2024 lo stato italiano ha predisposto il bonus bici, destinato a tutti coloro che investono in un mezzo di locomozione sostenibile e che ammonta a un massimo di 500 €.

Le migliori biciclette con pedalata assistita del 2024

Nuova o usata, economica o top di gamma: non è semplice scegliere la migliore e-bike sul mercato con il miglior rapporto qualità prezzo, per questo abbiamo messo a confronto 10 modelli di biciclette, dai modelli economici fino alle migliori marche di bici elettriche. Oltre alle caratteristiche tecniche, faremo affidamento sulle opinioni e recensioni degli utenti per orientarti al meglio nella scelta e offrirti la testimonianza di chi ha già acquistato i vari modelli.

1. Momo Design Venezia

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L'Amazon Choice della categoria migliori bici elettriche è bicicletta elettrica a pedalata assistita della Momo Design Venezia. È una city bike unisex, taglia unica, telaio in acciaio nero molto leggero, ruote 26″ x 1,75″ con parafanghi in acciaio. La struttura è robusta, dall'estetica molto semplice e pulita. Il sellino è regolabile e confortevole; è dotata di un portapacchi posteriore, di tutte le luci e di un campanello. È adatta anche alle lunghe percorrenze. Le ruote garantiscono una buona stabilità, anche in caso di velocità maggiori.

È dotata di freni V-Brake, i freni più comuni azionati dalla leva, che tira un cavo d'acciaio, che a sua volta avvicina i pattini alla ruota, generando l'attrito necessario a bloccarne la rotazione. Il motore posteriore da 250 W ha una batteria ricaricabile agli ioni di litio da 280 W; presenta inoltre 3 livelli di assistenza modulabili, compresa la funzione walk che ha un'andatura costante di 6 km/h. È dotata anche di cambio a 6 rapporti. È una bici ideale per l'uso quotidiano, si adatta perfettamente a qualsiasi superficie; inoltre è progettata e assemblata in Italia.

La reale nota di merito del prodotto sta nel rapporto qualità-prezzo: con un costo abbastanza al di sotto della media è possibile ottenere un ottimo articolo per muoversi in città.

Pro: solo recensioni positive per la qualità e la stabilità della bici, che consente di raggiungere anche massime velocità senza che le ruote perdano aderenza al suolo. È inoltre estremamente comoda.

Contro: alcuni utenti si sono lamentati dalla qualità del premontaggio, che lascia un po' a desiderare per le verniciature. Tuttavia la qualità complessiva del prodotto è considerata più che valida.

2. i-Bike

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Un alto modello italiano di city bike viene da i-Bike ed è il City Easy S ITA99, una bicicletta elettrica a pedalata assistita da adulto, unisex. Dal peso netto di 28 kg e una portata di 120 kg, il telaio di questa bici è in alluminio laccato di nero, estremamente leggero, con forcella ammortizzata. La ruota da 26″ presenta i freni a disco, ossia dei freni che sono azionati sempre da una leva che tramite un sistema idraulico e meccanico aziona delle pastiglie che toccano i dischi attaccati alle ruote, avviando il processo di frenata. Questa tipologia di freno è molto efficace anche in condizioni di disagi metereologici, quali pioggia forte e asfalto bagnato.

La batteria è agli ioni di litio, da 360 W, per un'autonomia stimata di circa 30-40 km. Il motore ha 3 livelli di assistenza, una modalità soft start (che consente di impostare una velocità di camminata lenta per portare la bici a mano) e un'andatura media di 6 km/h. Il manubrio è dotato di supporto per smartphone con ricarica usb. Il modello è fornito di luce LED anteriore, di portapacchi posteriore in acciaio e di movimento centrale a cartuccia, che preserva i cuscinetti e il perno della ruota dall'aggressione di acqua e polvere. Il prodotto è assemblato in Italia.

Pro: un articolo a detta degli utenti molto valido, ma non adatto alle salite molto pendenti.

Contro: sono pervenute numerose segnalazioni di assistenza post-vendita difficoltosa.

3. Macwheel

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La bici elettrica della Machweel è una bici elettrica con un motore potente e una batteria di lunga durata (autonomia di circa 80-100 km a modalità ciclomotore e 40-50 km a modalità completamente assistita). Una ricarica completa richiede tra le 6 e le 8 ore; la batteria è removibile. La velocità massima raggiungibile è di 25 km/h; il motore brushless ha una potenza di 350 W. Il telaio e le ruote sono composte da alluminio leggero ed ergonomico, perfetto per ridurre il peso complessivo della struttura e non affaticare il motore.

Le ruote presentano un diametro di 27.5″, sono più grandi rispetto ai modelli precedenti e garantiscono un'esperienza di guida più fluida e confortevole. Sono dotate di freni a doppio disco Tektro. La struttura arriva pre-assemblata, corredata di display di controllo e di cambio marce Shimano a 7 differenti livelli di sostenibilità.

Pro: in salita il motore spinge molto bene ed è facile da gestire grazie alla possibilità di scegliere tra 5 livelli di assistenza direttamente dal computer di bordo. Molto consigliata anche in base al rapporto qualità-prezzo.

Contro: alcuni utenti hanno riscontato un problema con la presenza del blocco marce, che comunque non ha inficiato il funzionamento complessivo del mezzo. Si sono rivolti ad uno specialista in un secondo momento per rimuoverlo.

 4. NCM Milano Plus

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Tra i modelli più eleganti sul mercato non possiamo non parlare della city bike della NCM Milano Plus, un modello di e-bike fornito di una serie di funzioni avanzate. La batteria ha una durata più lunga della media; il motore da 250 W consente di mantenere una velocità di crociera di 25 km/h costante anche per un tempo discretamente lungo. La batteria inoltre è molto sottile, adagiata sul tubo obliquo, e aiuta a tenere un baricentro basso e stabile. Il deragliatore posteriore Shimano fornisce una marcia in più, per una guida più agevole e stabile.

Il display Das-Kit C7BB fornisce un panorama di informazioni completo, grazie all'interfaccia ampio; inoltre comunica le funzioni disponibili e consente di regolare la potenza della batteria e di scegliere tra 6 livelli di assistenza. Gli pneumatici misurano 26″ e si agganciano alla struttura in alluminio, solida e compatta. I freni idraulici a disco Tektro hanno sensori dei freni su entrambi i lati, il sellino è in pelle marrone sintetica.

Pro: gli utenti elogiano l'estetica della bicicletta, ma anche la potenza del motore che, testato su una persona di 90 kg in salita, garantisce una pedalata fluida e senza fatica.

Contro: anche in questo caso, l'assistenza ha lasciato un po' a desiderare.

5. Nilox Ebike J5

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La e-bike J5 della Nilox è una city bike a pedalata assistita con motore BAFANG Brushless High Speed da 250 W – 36 V che raggiunge una potenza di 25 km/h. Il motore garantisce 3 diversi livelli di velocità, che possono essere selezionati tramite il display LED posto sul manubrio. La batteria è composta da celle SAMSUNG da 36 V, con un'autonomia di 55 km in modalità assistita; è assicurata all'interno del telaio tramite uno sportellino apribile con chiavi. La bici è dotata di cambio Shimano a 6 marce, che si adattano perfettamente ad ogni superficie stradale.

Grazie al comando REVOSHIFT presente sul manubrio si può passare da una marcia all'altra senza staccare le mani dalle manopole. Gli pneumatici Kenda da 26″ garantiscono la massima sicurezza grazie ai catarifragenti posti sui raggi; la bici è corredata inoltre di portapacchi posteriore e di luci LED anteriore (bianca) e posteriore (rossa) che ne consentono l'utilizzo anche nelle ore notturne.

Pro: parole positive soprattutto per il telaio molto leggero, che agevola la pedalata anche a motore spento. Anche il motore è recensito molto bene, perché abbastanza potente da favorire anche le salite più ripide: una nota di merito per la qualità prezzo.

Contro: alcuni utenti hanno segnalato la debolezza degli agganci del cavalletto, i cui bulloni devono essere stretti spesso manualmente.

6. ESKUTE

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La bici elettrica della Eskute è una bicicletta dalle ruote di 28", un po' più grandi della media, che tendono alle dimensioni di una bici da corsa. Ciò rende il movimento di questo modello estremamente fluido e veloce, grazie anche al potente motore brushless da 250 W di BAFANG. Il motore è silenzioso, viene montato sulla parte posteriore; la batteria integrata agli ioni di litio da 36 V offre un'autonomia di circa 80 km in modalità assistita e di 40 km in modalità completamente elettrica. È inoltre removibile.

Il design è ispirato ai modelli olandesi, è elegante e raffinato, consente di regolare sia l'angolo del manubrio, sia la sella; il display LCD fornisce informazioni sul funzionamento del motore e consente di impostare il livello di assistenza desiderato: si può scegliere tra modalità elettrica pura, modalità pedalata assistita, modalità no assistenza. Il modello è dotato anche di un faro LED anteriore, di una luce posteriore, clacson e parafanghi. Ha anche un portapacchi posteriore integrato nella struttura.

Pro: è fornita anche di un acceleratore, per utilizzarla in modalità esclusivamente elettrica, pedalando pochissimo rispetto ad altri modelli.

Contro: data la grandezza delle ruote, si consiglia a degli utenti che abbiano già una buona dimestichezza con il mezzo.

7. Revoe

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La city bike della Revoe è una bicicletta a pedalata assistita, con motore da 350 W e batteria da 36 V, per un'autonomia di circa 45 km. La velocità massima raggiungibile è di 25 km/h. La struttura in alluminio è leggera, per un peso complessivo di 28 kg; le ruote sono da 26", dotate di freni V-Brake anteriori e di freno a tamburo posteriore, per una frenata sicura e ottimale. È dotata anche di cerchi in lega.

Il design è attento alle rifiniture: sellino, cestello anteriore e manopole del manubrio sono richiamano il marrone delle stampe sul telaio; il sellino è regolabile e confortevole; il cestello anteriore è molto capiente, facile da montare. La bicicletta presenta anche un portapacchi posteriore. La batteria è ancorata nella parte posteriore della bici, può essere rimossa all'occorrenza. È equipaggiata di luce LED anteriore.

Pro: la robustezza del modello la rende molto sicura su strada; inoltre il motore è adatto anche alle salite più ripide.

Contro: gli utenti hanno lamentato la mancanza di istruzioni, che rende complesso il montaggio.

8. Nilox E-Bike X6

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La E-Bike X6 è una bici elettrica della Nilox, con motore BAFANG da 250 W, alimentato da una batteria removibile SAMSUNG da 36 V. La batteria ha un'autonomia di 80 km a pedalata assistita e si ricarica in sole 4 ore. La velocità massima raggiungibile è di 25 km/h. Le ruote da 27.5" sono dotate di freni a disco TEKTRO, sia anteriori che posteriori; presenta anche una forcella anteriore ammortizzata e il cambio Shimano a 21 velocità differenti, che offre un controllo della strada ottimale.

Il telaio in alluminio è solido, resistente agli urti; gli pneumatici Kenda sono tra i migliori sul mercato, garantiscono un'ottima tenuta sia su asfalto che su sterrato e rendono la bici adatta a qualsiasi superficie. Sui raggi sono presenti i catarifrangenti; la bici è dotata di luce anteriore e di faro posteriore.

Pro: la bici arriva completamente assemblata; resta solo da configurare il display LCD.

Contro: le ruote piuttosto grandi non sono adatte ad altezze inferiori ai 170 cm.

9. VIVI

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La city bike C26 della VIVI è una bicicletta elettrica  con un robusto telaio in acciaio al carbonio, ruote da 26" e un resistente portapacchi posteriore, adatta al movimento in città. Il motore da 250 W raggiunge una velocità massima di 25 km/h; la batteria al litio da 36 V consente di percorrere 40-50 km con una carica; inoltre il sistema di ricarica veloce richiede solo 4 ore. Il motore prevede 3 modalità di assistenza, impostabili tramite display. È dotata di cambio Shimano a 7 velocità.

Gli pneumatici presentano doppio freno a disco, posteriore e anteriore; il modello è dotato inoltre di luce anteriore, una luce posteriore del freno e un campanello di allarme per circolare in città. Il manubrio è regolabile sia nell'altezza, sia nell'angolo di inclinazione, così come il sellino. La sella e la forcella anteriore ammortizzano gli urti e rendono la bici ergonomica e confortevole anche su asfalto dissestato.

Pro: oltre la qualità del prodotto, segnalata da tutti gli utenti, una nota di merito va alla cortesia del venditore, che si è rivelato sempre disponibile a risolvere qualsiasi problema.

Contro: il freno a disco in alcuni casi ha creato problemi di scricchiolii, ma gli acquirenti hanno ricevuto assistenza immediata per la sostituzione del difetto.

10. Amigo

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La E-Pulse della Amigo è una bici elettrica modello olandese da donna, dotata di slot per il cestello anteriore e di portapacchi posteriore. Gli pneumatici hanno un diametro di 28"; il telaio in acciaio è di 50 cm e presenta il tubo principale idroformato, con batteria semi-integrata. La bici ha un peso complessivo di 26 kg, motore incluso e supporta un peso fino a 150 kg.

Il motore raggiunge una velocità massima di 25 km/h; la batteria che lo alimenta ha un'autonomia di circa 100 km a pedalata assistita. Il livello di assistenza è regolabile tramite monitor, sul quale sono riportate anche informazioni riguardo la carica della batteria. Il modello è dotato di cambio Shimano a 5 livelli, ndi luce anteriore, luce posteriore di frenata. La bici arriva assemblata quasi per intero; il montaggio è pratico e veloce.

Pro: il design elegante e la rifinitura dei dettagli rendono questa bici elettrica perfetta per chiunque voglia un mezzo pratico, senza rinunciare allo stile.

Contro: il modello non è stato ancora recensito da alcun acquirente.

Cosa è una bici elettrica e cosa significa pedalata assistita

La bicicletta elettrica è una bici identica a quelle tradizionali e "a spinta", con l'importante differenza del motore che funziona a batteria. Si tratta di un'innovazione non da poco: la presenza del motore permette di affrontare anche delle salite molto ripide, e in generale di sforzarsi meno quando si pedala.

La tipologia di motore permette di fare una distinzione tra biciclette elettriche vere e proprie e biciclette con pedalata assistita: nonostante questi due termini siano utilizzati in modo indistinto, è molto importante capire quali sono le differenze, perchè le biciclette con pedalata assistita non necessitano di bollo, targa e altri elementi tipici dei ciclomotori. Le biciclette elettriche, invece, sono dei veri e propri ciclomotori e non possono camminare sulle piste ciclabili.

Cosa prevede la normativa europea? La differenza tra biciclette elettriche e biciclette con pedalata assistita sta nel motore. Quello delle bici con pedalata assistita, di cui ci occuperemo in questo articolo, è sempre inferiore a 250W, quindi la velocità massima di queste bici sarà al massimo di 25 kilometri orari.

Se dunque cercate una bicicletta elettrica di 500, 750 o 1000W, si tratta di modelli che esistono sul mercato ma che sono equiparati a dei ciclomotori veri e propri con tanto di bollo, targa e assicurazione.

La normativa europea non dice nulla in merito al casco, ma naturalmente vi consigliamo di utilizzarlo per prevenire ogni inconveniente.

Come scegliere la bici elettrica

Dopo aver fatto un confronto tra modelli diversi di bicicletta a pedalata assistita, guardiamo nel dettaglio le caratteristiche fondamentali delle e-bikes. Nella scelta della migliore e-bike per le proprie esigenze è importante tenere conto sia delle caratteristiche tecniche, sia delle proprie esigenze. Inoltre è sempre consigliabile informasi sulle opinioni degli altri utenti.

Tipologia di bici elettrica ed utilizzi

Non tutte le biciclette elettriche sono uguali: è possibile infatti scegliere tra diverse tipologie in base alla frequenza d'uso e all'utilizzo. Le city bike e le mountain bike si differenziano in base alla struttura della bicicletta, ma anche in base al tipo di ruote e al cambio delle marce.

Le bici elettriche pieghevoli e le biciclette ibride, invece, si distinguono dalle altre in base al tipo di motore e alla struttura complessiva della bicicletta.

  • City bike elettrica: è la bicicletta per eccellenza, il modello più diffuso al mondo e pensato per un utilizzo all'interno della città. Il sellino è comodo, il manubrio è alto e in generale la seduta è pensata per essere confortevole; visto il loro utilizzo da città, sono quasi sempre munite di un buon sistema di illuminazione e di un portapacchi. Si differenziano in modelli da uomo e da donna in base agli accessori e al comfort della seduta.
    Le ruote che vengono montate su questa tipologia di bici possono essere di 26″ o 28″ e hanno una copertura a metà strada tra la bici da corsa e la mountain bike, quindi le ruote non saranno nè troppo lisce nè eccessivamente tassellate.
    Nella sua forma "tradizionale" si tratta del modello di bicicletta più economico sul mercato; anche le bici elettriche da passeggio sono un po' il modello entry level di bicicletta con pedalata assistita, anche se comunque acquistare un buon modello di city bike elettrica costa intorno ai 1000€.
  • Mountain bike elettrica: è una tipologia di bicicletta pensata per un uso su strade accidentate e sterrate, oltre che per essere al top delle sue performance anche in salita. Le mountain bike elettriche hanno una struttura più compatta e una seduta meno comoda, obbligando il conducente a mantenere una posizione meno eretta rispetto a una city bike; il telaio è quasi sempre realizzato in alluminio o carbonio.
    Corredate da sospensioni e freni a disco, il diametro delle ruote montate su una mountain bike o "mtb" varia da un minimo di 26″ am un massimo di 29″. In base al tipo di ammortizzazione si dividono in mountain bike front suspended e mountain bike full suspended. Vedremo nel dettaglio la differenza quando parleremo della struttura della bicicletta elettrica.
  • Bicicletta da corsa elettrica: la bici da corsa elettrica è un'innovazione recente, in quanto questo modello di bicicletta è utilizzato soprattutto nelle competizioni ciclistiche e da chi è un vero appassionato della velocità su due ruote. Il telaio, quasi sempre realizzato in fibra di carbonio, ha una forma "a diamante", la seduta è simile a quella della mountain bike ma il manubrio è ricurvo, in modo da poter essere gestito dal ciclista in tre modi diversi.
    Le ruote sono molto sottili e lisce, e hanno un diametro non inferiore a 28″; il motore che viene montato su questi modelli di bicicletta è molto discreto e silenzioso, stessa cosa vale anche per le batterie. Le aziende produttrici di bici da corsa tradizionali, come ad esempio Bianchi, hanno realizzato dei modelli di bici da corsa elettrica molto sofisticati e costosi, ma è possibile anche trovare dei modelli più economici.
  • Bici elettrica pieghevole: mentre le prime tre categorie elencate distinguono tra le più popolari tipologie di bicicletta con pedalata assistita, le bici elettriche pieghevoli si differenziano principalmente per la struttura del telaio, le dimensioni delle ruote e il peso complessivo.
    Pensate per gli spostamenti in città, soprattutto quelli di tipo pendolare, hanno dimensioni molto compatte in quanto è possibile ripiegare il telaio e lo sterzo. I modelli più diffusi presentano ruote di piccole dimensioni: un modello di bici elettrica leggera o superleggera sarà inoltre dotata di ruote più piccole rispetto alle misure standard, da un minimo di 16″ a un massimo di 24″.
    Esistono però in commercio anche modelli di city bike o mountain bike pieghevoli, meno leggeri dei modelli più piccoli ma sicuramente più compatti rispetto a un modello non pieghevole.In ogni caso, oltre a essere un mezzo di trasporto economico ed ecologico, la bicicletta elettrica pieghevole è anche abbastanza compatta da poter essere portata in treno, in autobus o sul posto di lavoro.
  • Bici elettrica ibrida: tutti i modelli che abbiamo visto finora hanno una caratteristica comune: trattandosi di biciclette elettriche, hanno un motore che funziona grazie a una batteria solitamente al litio; questa batteria non funziona come quella delle auto o dei ciclomotori veri e propri, va caricata quando la bici è ferma come si trattasse di un qualsiasi elettrodomestico con batteria ricaricabile. Le biciclette elettriche ibride superano questo limite, in quanto la batteria è in grado di ricaricarsi mentre il conducente pedala, con un meccanismo simile di quello che avviene con le batterie delle automobili grazie all'alternatore. Si tratta di un modello innovativo, ideato al Politecnico di Milano grazie al gruppo di ricerca "MOVE", ma che non ha ancora visto una commercializzazione della bicicletta. Per bici ibrida si intende anche il modello di bicicletta tradizionale a metà tra diverse tipologie di bici, come ad esempio quella per il cicloturismo.

Motore della e-bike: potenza e posizione

Il motore elettrico della bicicletta con pedalata assistita è una caratteristica fondamentale, perchè è ciò che distingue una e-bike da un modello di bici tradizionale. Analizzeremo questa caratteristica da due punti di vista: la potenza e soprattutto la posizione del motore, in modo da capire quale motore scegliere per il modello di bici elettrica che meglio soddisfi le tue esigenze. Dal motore spesso dipende anche il funzionamento delle luci di una bicicletta elettrica, che oltre ai pannelli rifrangenti permettono di segnalare la propria posizione sulla strada e, insieme al casco, sono molto importanti per la sicurezza.

La potenza del motore come abbiamo visto, è rigidamente regolata. La normativa europea considera esenti da targa, bollo e assicurazione solo le biciclette a pedalata assistita che abbiano un motore inferiore o pari a 250W: nel caso della potenza, dunque, non ci sono molte differenze tra i vari modelli di bicicletta, in quanto è quasi impossibile trovare una e-bike con un motore di potenza inferiore.

La normativa prevede inoltre che la bici non superi una velocità di 25 km/h: ciò vuol dire che, se con la pedalata il ciclista raggiunge una velocità superiore, il motore si spegne e si riaccende solo quando la velocità scende al di sotto di 25 km/h.
Le bici elettriche che superano i 25km/h sono chiamate S-Pedelec e sono considerati dei ciclomotori quindi seguono una normativa differente e più complessa.

Se la potenza del motore è una caratteristica abbastanza standard, in quanto esso non è mai superiore a 250W e difficilmente può avere una potenza inferiore, la posizione del motore sulla struttura della bici è un fattore importante, da tenere in grande considerazione nella scelta del modello più adatto a te. Il motore può essere posizionato in tre punti diversi:

  • Motore anteriore: viene posizionato sulla ruota anteriore, precisamente sul suo mozzo, ed è semplice montarlo; il principale svantaggio sta nel fatto che viene cambiata la trazione della bici, che di solito è posteriore. Il motore anteriore potrebbe causare problemi di aderenza e slittamenti, soprattutto nel caso di condizioni atmosferiche inclementi o strade sterrate e in salita. La posizione del motore sulla ruota anteriore, come anche nel caso di quella posteriore, può provocare problemi e difficoltà anche nelle operazioni di cambio delle ruote.
  • Motore posteriore: viene posizionato sul mozzo della ruota posteriore, in una posizione vicina al cambio. Se da un lato la trazione della bici resta la stessa e dunque questo motore non crea problemi in termini di stabilità e aderenza, d'altro canto si tratta di un motore non facile da montare, e inoltre come nel caso precedente è necessario scollegarlo quando si fora la ruota posteriore e bisogna cambiarla.
  • Motore centrale: è la posizione ideale per una bici elettrica, in quanto il motore viene direttamente inserito all'interno del telaio, senza provocare alcun problema alla stabilità della bici e al comfort del conducente, e non viene provocato nessun problema al cambio delle ruote o di altre componenti. A differenza degli altri due motori, che possono essere montati anche su una bicicletta tradizionale grazie al cosiddetto kit di conversione, il motore centrale è quasi sempre incorporato alla bici e non può essere montato su un modello tradizionale, salvo rarissimi casi.

Batteria e distanze percorribili

Insieme al motore, la batteria è una componente fondamentale della bicicletta elettrica: il tipo di batteria, la sua autonomia e posizione sulla struttura della bici determina quali sono le prestazioni della e-bike che siamo intenzionati a comprare, e al tempo stesso fa variare molto il prezzo dei vari modelli.

Circa la tecnologia con cui è prodotta la batteria, le più diffuse sono il piombo gel, il Ni-MH, ovvero il nichel idruro di metallo, e il litio, che è sicuramente il materiale migliore grazie alla sua resistenza e velocità di carica, ma soprattutto grazie alla leggerezza di questo materiale. Oltre alla tecnologia, bisogna tenere conto di un'altra caratteristica strettamente tecnica, ovvero la capacità: è espressa in Watt per ora (Wh) e rappresenta la quantità di forza che la batteria darà al motore della bici in un arco di tempo prestabilito. I modelli migliori di bici elettriche hanno una capacità non inferiore a 360Wh.

Il concetto di capacità potrebbe essere confuso con l'autonomia: si tratta in realtà di due caratteristiche correlate ma diverse. Mentre la capacità consiste, come abbiamo visto, nella quantità di energia che la batteria può fornire al motore in un determinato arco di tempo, l'autonomia è invece il numero di chilometri che siamo in grado di percorrere prima di dover ricaricare la batteria.

Si tratta di una caratteristica che può essere calcolata solo parzialmente, perchè dipende da una serie di caratteristiche quali il peso del conducente, il tipo di strada, la velocità media, l'usura della batteria stessa. In media però possiamo dire che un buon modello di bicicletta elettrica dovrà assicurare un'autonomia media che va dai 50 agli 80 km.

L'ultima caratteristica legata alla batteria è il punto sulla bici in cui essa viene inserita, ovvero la sua posizione: nonostante alcuni modelli presentino la batteria sul portapacchi, la posizione ideale è sul telaio, in quanto la batteria sul telaio non crea sbilanciamento ed evitare un ingombro sul portapacchi; i modelli top di gamma di biciclette elettriche da corsa hanno poi la batteria incorporata all'interno del telaio.

Inoltre, la maggior parte dei modelli in commercio hanno una batteria rimovibile così da permettere di ricaricarla con estrema facilità.

Pedalata assistita

Quando e come si attiva il motore di una bicicletta elettrica? Questo dipende dal tipo di sensore installato all'interno del modello scelto; esistono infatti due tipi di controllo della pedalata, attivati da due sensori: sensore di pedalata e sensore di sforzo.

  • Il sensore di pedalata si attiva al muoversi dei pedali, quindi questo sensore intercetta il movimento della pedalata e offre un'assistenza costante in base al livello di assistenza selezionato. Una volta attivato esso non dipende da quanto forte pedaliamo, ma dal solo fatto che la bicicletta si muove: permette dunque la cosiddetta pedalata simbolica, ovvero l'atto del pedalare ma senza compiere alcuno sforzo, perché è il motore a fare tutto il lavoro, e in questo modo consente anche di rendere più veloci le salite.
  • Il sensore di sforzo tiene invece conto della pressione esercitata sul pedale, quindi è più raffinato in quanto riesce a capire quanto forte stiamo pedalando. Questo sensore ha quindi un'attivazione graduale, nel senso che aumenta d'intensità all'aumentare della forza con cui pedaliamo: non sarà infatti possibile muoversi senza effettuare pressione sui pedali. Ciò vuol dire che è sempre necessario per il conducente compiere uno sforzo perché il motore rilascia una potenza extra quando pedali; questo tipo di sensore garantisce la potenza del motore ma anche la necessità della pedalata umana, ed è particolarmente indicato per chi vive una vita sedentaria e vuole utilizzare la bicicletta elettrica anche come strumento per tenersi in forma e migliorare la tenuta muscolare.

La pedalata prevede diversi livelli di assistenza, che possiamo impostare in base al nostro livello di allenamento. In alcuni casi, come ad esempio in salita, è necessario avere una spinta in più, ma in discesa o sui lunghi rettilinei l'aiuto della pedalata assistita è minore perché si è in grado anche di farcela da soli. I modelli di biciclette elettriche entry level hanno un minimo di due livelli di assistenza, mentre i top di gamma possono averne anche più di cinque. In media i modelli da città presentano circa 3 livelli di assistenza.

Telaio

La struttura e i materiali della e-bike sono caratteristiche importanti da tenere in considerazione per assicurarsi una messa in sella ottimale.

Gli aspetti strutturali di una bici elettrica vanno tenuti in gran considerazione sia per quanto riguarda la comodità che relativamente alla posizione del motore e della batteria. Nei paragrafi seguenti vedremo nel dettaglio tutte le componenti di una bici: il telaio, le ruote, la forcella e l'ammortizzatore, il cambio e i freni.

Il telaio della bicicletta è la sua struttura portante, quindi il modo e i materiali con cui esso viene fabbricato sono una caratteristica importante nella scelta del miglior modello di e-bike per le tue esigenze.

Circa il discorso dei materiali, invece, come abbiamo visto nel confronto tra prodotti, è possibile scegliere tra biciclette in acciaio, in fibra di carbonio o in alluminio; l'acciaio è il materiale tipico dei modelli entry level, e ha il vantaggio di essere molto resistente ma abbastanza pesante. I modelli in alluminio sono decisamente da preferire, in quanto uniscono alla robustezza dell'acciaio la leggerezza della fibra di carbonio.

Peso e taglia

Il peso del telaio e le sue dimensioni, insieme a quello delle ruote, determina in larga parte il peso complessivo della bicicletta; se cerchi un modello compatto, leggero o superleggero, dovrai tenere in gran considerazione questa caratteristica. Innanzitutto le dimensioni del telaio sono diverse in base alla tipologia: una mountain bike avrà un telaio più pesante rispetto a una city bike, e lo stesso si può dire per una bici elettrica da corsa.

Oltre che in base alla tipologia, la grandezza del telaio dipende anche dalle caratteristiche fisiche del conducente: si tratta di una caratteristica da tenere in conto nella scelta del modello ideale, perchè bisognerà tenere conto della messa in sella in base alla propria altezza e peso.

Le bici elettriche possono essere raggruppate in 4 categorie a seconda del loro peso:

  • Bici elettriche leggerissime: entro i 15 kg
  • Bici elettriche leggere: entro i 20 kg
  • Bici elettriche medie: entro i 25 kg
  • Bici elettriche pesanti: entro i 30 kg

In base a questa distinzione, tra ciclisti si parla di taglia di una bicicletta, elettrica e non. Questa caratteristica si ripercuote ovviamente sul peso della e-bike, che non potrà mai essere leggera come una bicicletta tradizionale a causa della presenza di motore e batteria. In media le bici elettriche pesano tra i 20 e i 23 kg, ma sul mercato è possibile trovare modelli più leggeri o più pesanti.

Forcella

La forcella fa parte del telaio, ma ha delle caratteristiche particolarmente importanti, quindi abbiamo deciso di dedicarle un paragrafo a parte.

Per chi non conoscesse il funzionamento della bicicletta, la forcella è l'estremità anteriore del telaio, dove va a inserirsi la ruota; qui è come se il telaio si sdoppiasse, dando alla forcella la tipica forma a biforcazione. In base alla tipologia di materiali la forcella può avere o meno un sistema di ammortizzazione: essa può infatti essere realizzata con lo stesso materiale del resto del telaio – quindi acciaio, fibra di carbonio o alluminio – oppure può essere fatta di un materiale diverso dal resto del telaio, come una lega ammortizzata.

Il caso migliore è quando la forcella è dotata di un sistema di ammortizzazione vero e proprio: gli ammortizzatori permettono infatti di attutire i colpi e limitare gli urti, quindi rappresentano una caratteristica importante soprattutto per chi è alla ricerca di un buon modello di mountain bike elettrica o di bici elettrica da corsa.

Ruote

Abbiamo visto come le diverse tipologie di biciclette abbiano una misura standard delle ruote: ma in che modo si calcola questa misura? Esistono diverse unità di misura per calcolare la grandezza del diametro delle ruote in una bici.

  • La misurazione in pollici è la più diffusa ed è tipica dei paesi britannici e americani
  • Il sistema di misurazione ISO o ETRTO, tipico delle nazioni europee
  • La marcatura francese, che indica il diametro sia esterno che interno alla ruota

A prescindere da come viene calcolata, la dimensione di una ruota è di misura variabile in base alla tipologia di bici elettrica, e va da un minimo di 11-12″ a un massimo di 28-29″. La dimensione delle ruote varia in base alla corporatura del conducente solo nel caso in cui l'altezza sia inferiore a 160cm: in questo caso sarà necessario scegliere un modello di e-bike con ruote non più grandi di 26″.

Cambio

Tutti i modelli di bicicletta elettrica sono a marce, quindi è importante capire qual è il tipo di cambio installato sulla e-bike in modo da trovare il modello migliore per le tue esigenze.

La tipologia del cambio è data dalla corona e dal pignone, collegate da una catena, che possono avere una o più ruote dentate. La corona forma poi un sistema con i pedali, chiamato guarnitura, che interagisce con il pignone in modi diversi in base alla marcia che abbiamo selezionato, quindi rendendo la pedalata più dura o più morbida.

  • Quando il pignone e la corona hanno solo una ruota dentata su cui far passare la catena, il cambio è a un solo rapporto: si tratta della tipologia più semplice di cambio, poco adatta a una city bike.
  • Quando la corona ha una sola ruota dentata ma il pignone ne ha più di una, allora la bici avrà un solo deragliatore, ovvero il meccanismo che fa "saltare" la catena da una ruota all'altra.
  • Quando sia la corona che il pignone hanno più di una ruota dentata, la bici elettrica avrà due deragliatori, che controllano rispettivamente i "salti" della catena sia sulle ruote della corona che su quelle del pignone.

Il modello di cambio più usato, ma anche più richiesto grazie all'ottimo rapporto qualità-prezzo, è il cambio Shimano: a seconda del livello, può offrire da un minimo di 5 a un massimo di 21 marce differenti.

Freni

Come nel caso del cambio, anche per i freni ci sono diverse alternative che dipendono grossomodo dalla tipologia di bici che intendiamo scegliere; i modelli di bici elettrica più evoluti hanno spesso due modalità combinate per la frenata, con la ruota anteriore e posteriore che frenano con meccanismi diversi per una maggiore stabilità e sicurezza.

Vediamo nel dettaglio i 3 modi in cui è possibile azionare il freno nelle biciclette elettriche e tradizionali:

  1. Freni a tamburo: costano poco perché sono il sistema più vecchio e tradizionale di frenata, ma anche il meno performante sulla lunga distanza;
  2. Freni v-brake: è la tipologia più utilizzata grazie al costo moderato e alla funzionalità. I freni vengono montati direttamente sulla forcella e agiscono sulla ruota, bloccando il cerchio metallico;
  3. Freni a disco: sono i più innovativi e performanti e vengono utilizzati soprattutto sulle mountain bike, in cui è necessaria una frenata veloce ed efficace. Nella variante dei freni a disco idraulici sono molto efficaci, ma anche molto costosi.

Accessori

Tra gli accessori in dotazione con una e-bike, il computer di bordo, detto anche ciclocomputer, è certamente il più importante. I materiali con cui è realizzato e le funzioni che è disponibile selezionare e monitorare variano di molto in base al prezzo e alla marca della bicicletta elettrica.

In un modello entry level, infatti, il computer di bordo permetterà soltanto di selezionare i vari livelli di assistenza e controllare qual è il livello di autonomia della batteria. I modelli di fascia media integrano nel computer di bordo delle utili funzioni aggiuntive, come il contachilometri, il calcolatore di velocità e la selezione dell'intensità della potenza erogata dal motore. I modelli top di gamma, infine, offrono la possibilità di connettersi al Bluetooth o di utilizzare il GPS.

Il computer di bordo è dunque un accessorio sofisticato, che spesso fa alzare di molto il prezzo di una bicicletta elettrica; per ovviare a questo potenziale problema, molti produttori hanno creato delle soluzioni di compromesso, fornendo un'app dedicata da utilizzare con il proprio smartphone per le funzioni aggiuntive, e creando un apposito vano con cavo USB per posizionare il proprio cellulare mentre si pedala.

Ci sono poi degli accessori secondari, molto utili ma non strettamente necessari, come il parafango, e altri utili ma vendibili separatamente e quindi da poter comprare in un secondo momento: è il caso del portapacchi, del sellino ergonomico, del cestino anteriore.

Garanzia, assistenza e montaggio

Acquistare una bicicletta elettrica online ha una serie di vantaggi: innanzitutto è possibile confrontare più prodotti e avere una scelta illimitata, ma soprattutto si può risparmiare molto denaro rispetto all'acquisto in negozio, e la bici viene spedita direttamente a casa.

Ovviamente le biciclette elettriche non vengono spedite completamente montate, ma vanno assemblate: in base al modello che si sceglie, sarà più o meno complicato montare la bici. Allo stesso modo anche l'assistenza al cliente cambia in funzione non solo della marca, ma anche del rivenditore nel caso di un acquisto online. La garanzia è di norma prevista per 2 anni per tutti i modelli, ma può essere prevista anche una qualche forma di assistenza speciale.

Come fare per capire quali modelli sono più facili da montare e quali rivenditori effettuano un servizio ineccepibile? Leggendo le opinioni degli utenti in rete: le recensioni di chi ha già acquistato una e-bike possono infatti essere una fonte inesauribile di informazioni e ti consentiranno di scegliere con più consapevolezza il modello di bici elettrica adatto non solo alle tue esigenze, ma anche alle tue capacità e al livello del servizio che desideri.

Marche

Sono tantissimi i brand che hanno prodotto biciclette elettriche. Tra i marchi internazionali più famosi vanno citati assolutamente Nilox, i-Bike, Macwheel; un occhio di riguardo va al brand NCM Milano Plus, che produce articoli made in Italy.

Prezzo

Le bici elettriche non sono un articolo economico, è sempre molto importante tener conto di questo. Il range di prezzo va dai prodotti base a 600-700 € fino ai prodotti di alta gamma, il cui costo si aggira intorno ai 1200-1300 €. Una bici di qualità intermedia si aggira intorno ai 1000 €. Bisogna inoltre considerare che su Amazon, grazie al bonus bici, è possibile ottenere sconti ancora più vantaggiosi.

Dove acquistare la bicicletta a pedalata assistita

Che tu scelga una city bike elettrica, una mountain bike, una bici elettrica pieghevole o da corsa, è necessario tenere conto innanzitutto della struttura di ruote e telaio, oltre che della validità della batteria. Il motore ha una potenza abbastanza standard, ciò che cambiano sono i livelli di assistenza. Per trovare un modello adatto a voi, il consiglio è di rivolgervi online, dove su Amazon potrete trovare una sezione appositamente dedicata alle bici elettriche, ricca di agevolazioni economiche molto interessanti.

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