LinkedIn, buoni i ricavi ma le stime per i prossimi mesi sono in calo
LinkedIn, il popolare social business network e quotato in bora dal 2011, ha reso ufficiali ieri i dati finanziari relativi al Q1 2014, ossia al primo trimestre di quest'anno. E a fronte dei ricavi ottenuti che hanno battuto anche le previsioni fatte dagli analisti, LinkedIn fa sapere che le previsioni per questo anno non sono così rosse, almeno per i prossimi sei mesi, vale a dire Q2 e Q3. E tanto è bastato per far cadere il titolo in borsa. Infatti, il ieri ha perso il 4% e oggi sta perdendo oltre il 5%.
I ricavi che fa registrare LinkedIn nei primi tre mesi del 2014 sono pari a 473,2 milioni di dollari, 7 milioni in più di quanto previsto dagli analisti, con una crescita del 46% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'EPS, l'utile netto per azione, è stato di 46 centesimi di dollaro, anche in questo caso sono state battute le previsioni degli analisti che davano un utile per azione di 34 centesimi di dollaro. Le perdite nette sono state di 13,4 milioni di dollari, a fronte di un utile netto di 22,6 milioni di dollari del primo trimestre del 2013. Ma nel documento di presentazione dei dati finanziari, LinkedIn fa una previsione (Business Outlook) di quelli che saranno i prossimi mesi. E si prevede che per il prossimo trimestre il fatturato sarà compreso tra i 500 e i 505 milioni di dollari, mentre gli analisti avevano previsto un fatturato di 505,5 milioni di dollari. E per il 2014 si attendo ricavi compresi tra i 2,06 e 2,08 miliardi di dollari, mentre anche in questo caso le previsioni degli analisti erano di 2,11 miliardi di dollari. Fino ad oggi LinkedIn il titolo LinkedIn è cresciuto dell'89% e tutte le vole, o quasi tutte, la società si è presentata al momento di presentare i dati finanziari con dati sempre più rosei di quelli che davano in previsione gli analisti. Questa, pur con dati positivi e oltre le previsioni, è bastato un outlook al ribasso per i prossimi mesi per fare crollare il titolo in borsa. Adesso la quotazione è in calo del 5% e quotato a circa 152 dollari, solo ieri aveva aperto le contrattazioni con un prezzo per azione di quasi 162 dollari, uno dei prezzi più bassi mai toccati in 52 settimane.
LinkedIn ha da poco superato i 300 milioni di iscritti e solo un terzo, 100 milioni, provengono dagli Usa. E sempre dagli Stati Uniti arrivano il 60% degli introiti, ossia 285 milioni di dollari. Mentre il fatturato proveniente dal resto degli altri paesi è di 188,3 milioni di dollari, ossia il restante 40% del totale.
le operazioni che hanno portato ricavi in questo trimestre per LinkedIn sono state:
- Talent Solutions: la sezione più importante che comprende le attività di job recruitment che è pari al 58% degli introiti e quantificabile in 276 milioni di dollari;
- Marketing Solutions: 101,8 milioni di dollari, ossia il 22% dei ricavi, in calo. Un settore quello della pubblicità che LinkedIn deve ancora ottimizzare
- Abbonamenti Premium: stabili in questo trimestre e sono il 20% dei ricavi, quantificabili in 95,5 milioni di dollari.
LinkedIn sta puntando molto sul mobile e soprattutto sulla crescita degli utenti in Cina. L'apertura del sito Simplified China 领英 va proprio in questa direzione, sperando di agganciare altri 140 milioni di utenti potenziali. Ma queste operazioni hanno un costo di investimento notevole ed è spieabile in questi termini l'outlook negativo che l'azienda ha previsto per i prossimi mesi. Sperando poi di tornare a crescere, ma ora c'è di mezzo la borsa e gli investitori non aspettano. Ne sa qualcosa Twitter
