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Mark Zuckerberg: “60 miliardi di messaggi al giorno su Facebook Messenger e WhatsApp”

In occasione dell’evento di Facebook F8, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, il fondatore e CEO del popolare social network ha annunciato alcuni dati aggiornati sulle applicazioni di messaggistica istantanea Facebook Messenger e WhatsApp Messenger.
A cura di Matteo Acitelli
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In occasione dell'evento di Facebook F8, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, il fondatore e CEO del popolare social network ha annunciato alcuni dati aggiornati sulle applicazioni di messaggistica istantanea Facebook Messenger e WhatsApp Messenger. Insieme all'annuncio dei bot per Messenger Zuckerberg ha dunque svelato che ogni giorno vengono condivisi più di 60 miliardi di messaggi tramite le due applicazioni per chattare dell'azienda di Menlo Park.

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Una cifra impressionante che ha accompagnato la presentazione dei chatbot di Facebook Messenger, assistenti virtuali in grado di offrire informazioni e servizi attraverso la chat dell'applicazione per smartphone Messenger, una soluzione già disponibile da tempo all'interno di Telegram. Diffusi i nuovi dati anche per quanto riguarda il progetto Free Basics, il servizio ideato per portare Internet nelle aree remote del mondo che permette la navigazione gratuita ad una serie di siti web tra cui quelli dell'ecosistema Facebook. Ad oggi il progetto Free Basics è riuscito a coinvolgere 25 milioni di persone in 37 Paesi, un numero destinato a salire con l'introduzione di uno speciale aereo a energia solare che affiancherà i droni ed i satelliti per portare Internet nell'Africa subsahariana.

"Serve coraggio per scegliere la speranza invece della paura. Per costruire qualcosa di migliore rispetto al passato, per pensare di cambiare il mondo. Potranno chiamarci ingenui, ma questa speranza e questo ottimismo sono alla base di ogni passo in avanti. La nostre vite sono connesse, per esempio nella lotta contro il cambiamento climatico o contro l'ebola. Con Facebook possiamo dare a più persone una voce. Invece di costruire barriere, possiamo costruire ponti. Quello che stiamo facendo è più importante ora di quanto non lo sia mai stato in passato".

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