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Migliori stampanti 3D: la classifica di marzo 2024 con guida all’acquisto

Guida all’acquisto delle migliori stampanti 3D entry-level del 2024 per uso casalingo e/o professionale suddivise per tipologie, materiali supportati e rapporto qualità-prezzo.
A cura di Quale Compro Team
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La nostra top 7

Le stampanti 3D permettono di dare vita a progetti in tre dimensioni attraverso l'utilizzo di tecnologie avveniristiche ormai disponibili (anche) a prezzi budget, con ottimi risultati per un utilizzo casalingo, come hobby o per approcci di approfondimento prima del passaggio ad un livello professionale.

Che si desideri creare oggetti di design a dimensioni contenute, piccoli diorama ed action figure, o magari piccoli pezzi utili per il fai da te, le stampanti 3D sono il genere di prodotto più indicato per ottenere ottimi risultati in completa autonomia.

Il funzionamento di questi dispositivi è semplice: le stampanti 3D dispongono, tipicamente, di un software di gestione attraverso cui connettere il prodotto ad un pc o tablet per ricevere un progetto, di una serie di precisi strumenti per il disegno 3D della creazione, e di filamenti di materiali da modellare per realizzare il modello.

Si tratta di prodotti che, fino anche solo a qualche anno fa, risultavano assai costosi e, per competenze richieste e necessità di spazio, completamente inadatti ad un contesto casalingo o ad un piccolo studio. Ne derivava una completa assenza sul mercato di prodotti entry level per principianti; una situazione, questa, che è andata mutando in questi ultimi tempi, con il commercio da parte di grandi marche (Creality, AnkerMake, Anycubic, FLASHFORGE ed ENTINA in primis) di dispositivi venduti a costi contenuti e più semplici nell'utilizzo, così da risultare perfetti per utenti che si approcciano per la prima volta alle stampe 3D. Il range di prezzi delle stampanti 3D, infatti, oscilla indicativamente dai duecento euro fino ai mille euro pieni, per prodotti dalla linea professionale ma ancora ascrivibili ad un ambiente casalingo e ad un utilizzo hobbistico.

Certo è, però, che – come per le comuni stampanti multifunzione – anche le stampanti 3D necessitano di ricariche del materiale di stampa: non di inchiostro, bensì di materiali come l'acido polilattico (PLA) per le stampanti 3D basate su tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling) e per quelle basate su tecnologia a laser, o resine fotopolimerizzanti per le stampanti 3D con stampa su resina.

Ciò detto, date le vaste opportunità che il mondo delle stampanti 3D offre, siamo coscienti che scegliere il dispositivo perfetto per le proprie esigenze, siano esse di hobbistica o votate all'apprendimento dei funzionamenti base o leggermente avanzate di questi prodotti, può essere senz'altro difficile. Ecco perché abbiamo pensato di proporre una classifica delle migliori stampanti 3D del 2024, con annessa una comoda guida all'acquisto per poter fissare alcuni punti circa le più importanti caratteristiche di questi dispositivi a cui badare quando si è in procinto di acquistarne uno.

Creality Ender-3

La migliore stampante 3D economica

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Consigliato a chi cerca una stampante 3D: aperta; dall'ottimo costo in relazione alle specifiche; adatta a principianti; con supporto a filamenti di materiali differenti; con software dedicato.

Pro: l'ottimo prezzo la rende la perfetta stampante entry level con cui approcciarsi al mondo delle stampe 3D.

Contro: non brilla per velocità, il ché risulta un valido compromesso in relazione alle buone dimensioni e all'ottimo rapporto qualità prezzo.

Tipologia: FDM.

Creality Ender-3 apre la classifica col suo ottimo prezzo e i pareri fortemente positivi dei consumatori che l'hanno utilizzata. Si tratta di una stampante 3D aperta, con profilo a V e dimensioni di stampa pari a 220x220x250 mm, realizzata in alluminio e con un buon standard qualitativo per le sue stampe, che la configurano come la migliore stampante entry level a basso costo da cui partire per la scoperta del mondo delle stampe 3D.

Ha come unici nei la rumorosità, dato il sistema aperto, e la velocità non particolarmente brillante; ciò detto, compensano un'ottima gestione delle temperature, una buona connettività con software a supporto e una precisione di stampa più che sufficiente per qualunque utente che voglia provare a realizzare qualche progetto non troppo complesso.

La stampante, infine, viene fornita con una micro SD da 8 GB (con adattatore USB), per caricare i file dei progetti.

Anycubic Photon Mono X 6Ks

La migliore stampante 3D per qualità-prezzo

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Consigliato a chi cerca una stampante 3D: chiusa; con schermo LCD 6K; con software dedicato; con buona velocità di stampa.

Pro: la buona velocità di stampa, unita alle dimensioni della stampante 3D, rendono questo prodotto assolutamente convincente sia per rapidità nella creazione dei progetti che per qualità generale del risultato, sempre molto dettagliato e dalle superfici lisce.

Contro: le dimensioni della stampa non possono necessariamente essere tra le più generose, ma compensano l'elevata qualità dei particolari e l'alta definizione delle stampe.

Tipologia: resina.

La Anycubic Photon Mono X 6Ks è una stampante 3D a resina tra le migliori per la fascia di prezzo in cui è collocata, al punto tale da risultare la soluzione più giusta per l'elevato rapporto qualità-prezzo che la caratterizza. Le dimensioni di stampa di 195x122x200 mm la rendono perfetta per creazioni non troppo grandi ma molto dettagliate, grazie anche allo schermo monochrome LCD 6K da 9.1 pollici, che garantisce un elevatissimo livello di resa nei particolari per i propri progetti. Da citare, oltretutto, è la matrice LightTurbo, una sorgente luminosa di Anycubic con lente ottica e texture ad alta precisione che garantisce una stampa dalla superficie sempre liscia, senza mai particolari striature. La velocità di stampa massima è di 60 mm/h, ottima per progetti di piccole dimensioni, da poter realizzare in un'unica sessione.

Ottimo, infine, il software Anycubic Photon Workshop 3.0, ricco di funzioni ed opzioni personalizzabili attraverso cui ottenere il meglio da questa stampante 3D.

Anycubic Kobra 2 Pro

La migliore stampante 3D sotto i 400 euro

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Consigliato a chi cerca una stampante 3D: aperta; con buona velocità di stampa; con connettività completa per smarpthone e PC.

Pro: il sistema di livellamento automatico LeviQ 2.0 garantisce sempre ottimi risultati in termini di dettaglio, con una buona resa delle texture e delle superfici.

Contro: la struttura aperta fa sì che le vibrazioni si sentano particolarmente, seppur ciò avvenga solo quando la stampa è impostata alla massima velocità.

Tipologia: FDM.

Anycubic Kobra 2 Pro è una stampante 3D ad alta velocità e con un ottimo livello di connettività, grazie al software proprietario disponibile su PC e l'app dedicata per smartphone e tablet. Il sistema di livellamento automatico LeviQ 2.0 che caratterizza il prodotto garantisce alta qualità di stampa sia per quanto concerne le superfici, rese lisce e ripulite dalle imperfezioni, che per livello di dettagli, elevatissimo anche e soprattutto in relazione alle velocità massime garantite di 20.000 mm/. L'ottimo prezzo, infine, rende questa stampante 3D della Anycubic tra i modelli più apprezzati sia dai neofiti che dagli appassionati di stampe 3D, portandolo ad essere tra le prime scelte per le stampanti 3D ad uso casalingo (date le buone dimensioni di stampa di 220x220x250 mm, che non rendono il prodotto troppo ingombrante).

ENTINA Tina 2

La migliore stampante 3D per principianti

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Consigliato a chi cerca una stampante 3D: per principianti; adatta all'uso casalingo; semplice nell'utilizzo; con supporto a filamenti di materiali diversi.

Pro: la facilità di utilizzo, rafforzata dalla presenza di un comodo schermo LCD da 2.4 pollici e un facile collegamento al PC, rendono questo prodotto accessibile anche ai neofiti.

Contro: le misure di stampa sono particolarmente contenute, questo anche in virtù delle dimensioni del prodotto, che lo rendono tra i più compatti della categoria.

Tipologia: FDM.

ENTINA Tina 2 è un modello pensato per iniziare ad avere un primo contatto col mondo delle stampe 3D con un prodotto non particolarmente dispendioso economicamente e, soprattutto, non troppo complesso da usare.

Il design compatto e leggero della stampante la rende perfetta per un ambiente casalingo, dove far sperimentare persino ai più piccoli i primi test con le stampe 3D, mentre il software per il controllo della stampante è chiaro e semplice da utilizzare. Anche sul piano ingegneristico, il prodotto regala ben più di qualche soddisfazione con un sistema di livellamento automatico e una piastra di costruzione magnetica flessibile che risulta particolarmente comoda per la rimozione dei modelli stampati. Chiude il tutto anche l'elevata qualità della struttura di questa stampante chiusa, che non ha neanche bisogno di essere assemblata, bensì viene inserita in confezione già montata e pronta all'uso.

AnkerMake M5

La migliore stampante 3D FDM

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Consigliato a chi cerca una stampante 3D: aperta; con alto livello di dettagli; con schermo touchscreen e funzione di monitoraggio della telecamera.

Pro: l'ugello estrusore di 0,1 mm di questa stampante è in grado di portare la precisione di stampa a livelli pressoché professionali, mentre l'IA integrata contribuisce alla facilità di utilizzo.

Contro: il prezzo non la rende particolarmente indicata per i neofiti, ma le ottime caratteristiche soddisferanno tutti gli utenti con maggiore dimestichezza nelle stampe 3D.

Tipologia: FDM.

La AnkerMake M5 è una stampante 3D dalla struttura aperta con l'ottimo rapporto qualità-prezzo. Le caratteristiche che la rendono così brillante riguardano pressoché ogni aspetto della costruzione e dell'esperienza d'uso di questo prodotto, partendo dall'ugello estrattore di 0,1 mm – perfetto per stampe di massima qualità anche con molti dettagli – e dal software di gestione della stampante intuitivo e funzionale, che saprà offrire tutte le opzioni più importanti per gli utenti navigati nel mondo delle stampanti 3D. Interessante è l'apporto di una IA integrata che riconosce il piano di stampa e che, col supporto di una telecamera, garantisce la massima corrispondenza tra il progetto e il modello stampato. La velocità di stampa elevata (con tanto di sistema PowerBoost) coi materiali più vari e la piena compatibilità con la stragrande maggioranza di filamenti APL, APL+, ecc… rendono questa stampante 3D del gruppo Anker la soluzione perfetta per chi cerca un modello con tecnologia FDM che non abbia nulla in meno rispetto ai più costosi e blasonati sistemi a laser o a resina.

FLASHFORGE Adventurer 5M Pro

La migliore stampante 3D chiusa

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Consigliato a chi cerca una stampante 3D: chiusa; con sistema di raffreddamento a doppio canale; ad alta velocità.

Pro: le diverse opzioni di diametro per l'ugello permettono ottimi livelli di dettaglio nelle stampe 3D.

Contro: il software proprietario non è tra i più intuitivi, ma i costanti update lo perfezionano di volta in volta.

Tipologia: FDM.

FLASHFORGE Adventurer 5M Pro è una stampante 3D tra le più apprezzate tra i modelli a struttura chiusa, con un'ottima resistenza alle vibrazioni e una buona insonorizzazione. La velocità di 600 mm/s (la più veloce della classifica, quando impostata al livello massimo) e il sistema di livellamento automatico dell'ugello (con più opzioni di grandezza, da 0.25 a 0.8 mm) garantiscono risultati di buona qualità in tempi sufficientemente ristretti rispetto alla media dei dispositivi dei competitor, mentre il sistema di raffreddamento a doppio canale è ottimizzato per trattare al meglio i materiali stampati.

Ottima, infine, la tecnologia che permette di riprendere le stampe dopo un'interruzione (improvvisa, come nel caso di un calo di corrente, o volontaria), così da poter lavorare serenamente a progetti complessi dai lunghi tempi di realizzazione.

Anycubic Photon M3 Max

La migliore stampante 3D entry-level professionale

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Consigliato a chi cerca una stampante 3D: con schermo LCD da 13.6 pollici 7K; per incisioni a laser; con elevate dimensioni di stampa.

Pro: i risultati di questa stampante introducono gli utenti a stampe 3d di livello professionale, con elevatissima precisione, grandi dimensioni di stampa ed alta velocità garantita dalla funzione Anycubic LightTurbo.

Contro: le dimensioni di questo prodotto la rendono prettamente indicata a luoghi di lavoro, ma ciò è compensato dalle ottime dimensioni di stampa.

Tipologia: Laser.

La stampante 3D a laser Anycubic Photon M3 Max è il prodotto perfetto per chi cerca una soluzione che, in termini di qualità, si avvicini fortemente alle stampanti 3D professionali ad alto costo. Il dispositivo, dalle grandi dimensioni, permette stampe fino a 298x164x300 mm e dispone di alimentazione automatica, schermo LCD da 13.6 pollici 7K e modalità Anycubic LightTurbo, per una velocità pari a circa 60 mm/h. Il controllo sui parametri della stampante è completo e intuitivo, grazie all'ottimo software Anycubic Photon Workshop 3.0, e la connessione a dispositivi desktop e mobile è stabile.

Un ulteriore plus è dato dal fatto che la stampante arriva già assemblata: per farla funzionare, basterà allineare il piatto di stampa per l'incisione laser (precisissima) e avviare la stampa del vostro primo progetto.

FDM, a laser o con resina: le differenze tra le due tipologie di stampanti 3D

Prima di addentrarci nella classifica delle migliori stampanti 3D disponibili sul mercato nel 2024, vogliamo prenderci un attimo per raccontare più nel dettaglio quelle che sono le differenze tra le tre principali tipologie di dispositivi di questa categoria: le FDM, quelle a laser, e quelle che funzionano tramite la stampa con resina.

Volendo anzitutto definire i tre diversi modelli di stampante 3D, potremmo cominciare col dire che le FDM (ovverosia con funzionamento Fused Deposition Modeling) sono le più comuni ed economiche, con ottimi risultati in termini di velocità del dispositivo e una buona varietà di dimensioni tra i vari prodotti, permettendo un più facile collocamento in casa o in un piccolo studio dedicato. Anche in termini di qualità di stampa, con le FDM ci attestiamo su buoni livelli, a patto che non si ricerchi un elevato livello di fedeltà nei dettagli del progetto. I risultati, infatti, sono sì buoni nel complesso, ma le superfici delle creazioni risultano spesse volte striate, per un risultato non di certo professionale, per quanto più che soddisfacente per un utente alle prime armi.

La storia cambia totalmente con le stampanti 3D a laser o con l'impiego di resina: le prime, non particolarmente comuni nelle fasce basse di mercato, garantiscono risultati professionali sia per l'elevato grado di dettagli che per qualità di materiali adoperati, mentre le seconde, un po' meno performanti rispetto ai modelli a laser, pur garantiscono creazioni particolareggiate, dettagliate e di buona fattura. Entrambi i modelli, però, costano sensibilmente di più delle FDM, sebbene sia possibile – specialmente per le stampanti 3d a resina – rimanere nel range di costi di un prodotto entry level.

In termini di velocità di stampa e software di gestione, va detto che tutti e tre i diversi modelli possono variare sensibilmente nella rapidità di creazione dei propri progetti, con prodotti più performanti di altri a prescindere dalla tipologia; idem per ciò che concerne il software di gestione, che varia in base all'azienda produttrice e può presentare un numero diverso di funzioni disponibili.

La connettività resta elevata in tutti e tre i diversi modelli di stampante 3D, con software dedicati di prim'ordine, supportati dalle grandi marche produttrici di stampanti 3D.

Come scegliere una buona stampante 3D

Come è possibile notare dalla nostra classifica, il mercato delle stampanti 3D, nelle sue fasce più economiche, si è ampliato notevolmente negli ultimi anni con prodotti di prim'ordine per rapporto qualità-prezzo. Ciò detto, non è scontato che tutti i dispositivi di questa categoria rispondano pienamente alle proprie, specifiche esigenze. Ecco perché, quando si è in procinto di acquistare una nuova stampante 3D entry level, è opportuno soffermarsi sulle caratteristiche più importanti di questo tipo di prodotti, focalizzando la propria attenzione su quelle che maggiormente incidono sull'esperienza d'uso e sulla qualità dei risultati di cui si ha bisogno. In questa guida all'acquisto, dunque, proviamo a raccontarvi brevemente e in maniera chiara quali sono i fattori a cui badare maggiormente per l'acquisto della vostra nuova stampante 3D.

Dimensioni

Nel caso delle stampanti 3D, si parla di dimensioni non solo del dispositivo in sé, ma anche e soprattutto delle stampe che è in grado di produrre.

Le dimensioni di stampa di una stampante 3D entry level hanno come standard il rapporto di 200x200x200 mm, con qualche variazione in base alle tipologie di modello (per esempio, una differenza può essere data dalla scelta di un modello aperto o chiuso). Ciò comporta la possibilità di stampare progetti non particolarmente grandi, ma senz'altro dettagliati.

Misure simili sono uno standard per i prodotti fino ai 1000 euro circa, ovverosia per quelle stampanti pensate principalmente per un uso da hobbistica o per apprendimento, quindi dalle dimensioni generali della struttura contenute quanto basta per poter stare in casa, o in un piccolo studio.

Ciò detto, sottolineiamo che in nessun modo le dimensioni di stampa incidono sulla qualità del risultato finale.

Precisione di stampa

La precisione di stampa è ciò che determinerà l'accuratezza della creazione rispetto al suo progetto originale sia in termini di qualità delle superfici che per quanto concerne i dettagli e gli spessori reali di ogni parte della creazione. Essa si misura secondo due parametri, che sono la precisione di stampa effettiva, la quale determina la corrispondenza nello spessore fra il file del progetto che abbiamo creato digitalmente e la sua trasposizione in materiale stampato, e la precisione di posizionamento, che richiama la precisione del cosiddetto ugello estrusore (la piccola "punta" da cui fuoriescono i filamenti di materiale per la stampa) in tutti i suoi movimenti. Quest'ultimo, in particolar modo, è un parametro fondamentale per valutare quanto la stampante 3D a cui si sta puntando sia potenzialmente in grado di essere fedele ai progetti digitali in termini di dettagli e qualità delle texture.

Per entrambi i valori, la misurazione avviene in millimetri (mm), con valori standard che si attestano attorno ai 3 mm, con eccezioni che arrivano a 2 mm e rarissimi casi in cui si arriva al singolo mm (anche se un valore simile è riscontrabile praticamente solo nelle stampanti 3D professionali).

Velocità di stampa

Quando si parla di velocità di una stampante 3D, bisogna subito prendere coscienza di un fattore: il processo di stampa, per prodotti del genere, è sempre lento e richiede ore per essere svolto interamente, talvolta al punto tale da dover dividere la stampa in più sessioni, soprattutto per quei progetti ricchi di dettagli ed orpelli estetici.

Ciò detto, la velocità di una stampante 3D viene misurata in millimetri al secondo (mm/s), con uno standard – per i prodotti entry level – che oscilla tra i 20 e i 100 mm/s in base alla complessità del progetto, alla qualità della risoluzione della stampa, e ai materiali impiegati nei filamenti. A ciò si somma la presenza di opzioni, lato software, di regolazione della velocità per privilegiare la qualità dei dettagli e della resa generale di stampa.

Connettività

Proprio come ci si aspetterebbe anche dalle più comuni stampanti multifunzione, la connettività per le stampanti 3D è ormai ricca e completa anche nei modelli più economici, con piena compatibilità alle tecnologie wireless come Wifi e Bluetooth, a supporti fisici come ingressi USB o Micro SD, ed a tutti i principali sistemi operativi per PC, come Windows, Mac e Linux.

Non solo, a rendere ancor più comoda e pratica l'esperienza d'uso delle stampanti 3D vi sono anche i software proprietari delle aziende produttrici, che permettono un controllo totale dei dispositivi, passando dalla regolazione di ogni parametro di stampa fino alla visualizzazione in tempo reale di tutte le informazioni che la stampante invia o recepisce.

Quali sono le migliori marche che producono stampanti 3D

Nonostante si tratti di un mercato ancora "nascente", quello delle stampanti 3D ad uso domestico e/o entry level ha già visto affermarsi aziende giovani e, nonostante ciò, altamente competenti nel campo delle stampe in tre dimensioni. Stupisce, infatti, la qualità dei prodotti di aziende leader del settore come Anycubic, Entina, FLASHFORGE, AnkerMake e Creality, che hanno conquistato la fiducia del pubblico grazie ad un know-how ormai ben consolidato e ad un'ottima copertura di tutte le esigenze post-vendita.

Parlando di aziende giovani, la Anycubic – fondata nel 2015 – ha riscosso particolare successo per la varietà di modelli proposti (e distribuiti su tutte le fasce di prezzo) e per la solidità dei propri prodotti, ritenuti particolarmente stabili ed affidabili.

Segue Entina, che nasce con l'idea di proporre stampanti 3D che sappiano introdurre l'utente neofita nel vivo dell'argomento, facendogli muovere i suoi primi passi nell'ambito delle stampe in tre dimensioni e , col giusto rapporto tra qualità e facilità d'uso, garantirgli prime, grandi soddisfazioni con le proprie creazioni.

FLASHFORGE, produttore cinese, si occupa di tutto quanto concerne le stampe 3D, passando dalle stampanti stesse fino ai filamenti, con anche un reparto dedito all'ottimizzazione e allo sviluppo del software proprietario dell'azienda. Il tutto, per garantire al pubblico l'esperienza d'uso più completa possibile, ad un ottimo rapporto qualità-prezzo.

AnkerMake fa parte del gruppo Anker, già affermato nel mondo tech per l'affidabilità dei suoi prodotti e per l'ottimo rapporto qualità-prezzo che li contraddistingue. AnkerMake è nata specificatamente con lo scopo di garantire il meglio che l'esperienza d'uso di una stampante 3D possa offrire, e la risposta del pubblico è stata entusiastica.

Chiude la fila Creality, azienda cinese fondata nel 2014 con l'obiettivo di imprimere una traccia sul mercato delle stampanti 3D, di fatto risultando tra le prime aziende tech ad offrire al pubblico l'idea di dispositivi per stampe in tre dimensioni dal prezzo accessibile e dall'elevata efficacia in relazione alla semplicità d'utilizzo.

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