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Perché Sony ha presentato un’auto elettrica

Il gruppo giapponese non si era mai accostato al settore automobilistico, ma alla fiera internazionale ha portato un veicolo elettrico dotato di numerosi sistemi e tecnologie Sony. Dai sensori utilizzati per la sicurezza dentro e fuori dall’abitacolo al sistema di intrattenimento. Non è ancora chiaro però se l’auto sarà prodotta in serie o rimarrà un concept.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Chi sperava che il CES 2020 sarebbe stato l'occasione per avere qualche informazione più sulla futura PlayStation 5 di Sony è rimasto leggermente deluso dall'appuntamento: in effetti nel corso della sua conferenza ai margini della fiera il gruppo giapponese si è limitato a svelare il loro della console in uscita quest'anno. In un annuncio a sorpresa però l'azienda ha svelato un progetto del tutto inedito e inaspettato: si tratta di Vision S, un veicolo elettrico dalle linee eleganti e aggressive e dotato di numerosi sistemi e tecnologie Sony.

Un inedito per Sony

La notizia sta facendo il giro della Rete soprattutto perché è la prima volta che la società si avvicina al tema della mobilità, e perché il gruppo ha dichiarato di voler investire miliardi di dollari nel progetto. Nonostante l'auto mostrata sul palco del CES sia al momento soltanto un concept, l'ipotesi è dunque che il gruppo sia intenzionato a portarla sul mercato, oppure a proporre a terzi le tecnologie che ospita. In effetti Vision S non è solamente un veicolo – ovvero una coupé da 4 posti spinta da due motori completamente elettrici da 200 W in grado di portarla a 100 km/h in 4,8 secondi e a 240 km/h di velocità massima – ma anche una vera e propria vetrina per le soluzioni che Sony sta sviluppando per questo settore.

Non solo un'auto

Dentro e fuori dall'abitacolo di Vision S ad esempio il gruppo giapponese ha piazzato infatti 33 sensori di ogni tipo, tra radar, sensori a ultrasuoni, sistemi laser e sensori di immagine, molti dei quali sono realizzati internamente dalla società, dallo stesso comparto che produce queste componenti per le fotocamere da smartphone. Il sistema non si occupa solamente di monitorare la carreggiata a 360 gradi ma anche lo stato di sonno del conducente per inviargli eventuali notifiche e consigliargli una pausa dalla guida. Il sistema di intrattenimento inoltre comprende un sistema di altoparlanti compatibile con la codifica 360 Reality Audio per ciascun passeggero, oltre a schermi dietro ai sedili frontali e un vero e proprio schermo panoramico che copre in larghezza l'intero cruscotto dell'auto.

Per sapere quali siano le reali intenzioni di Sony con il suo progetto Vision S occorrerà dunque attendere. L'auto in sé è già funzionante ma, dal momento che si basa su una piattaforma di nuova concezione prodotta da un'azienda indipendente, è impossibile sapere se esistano già dei piani per la produzione in massa, né tantomeno l'eventuale prezzo del veicolo.

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