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Se vuoi salvare il pianeta devi smettere di guardare film e serie in HD

Ciò che lega l’utilizzo in HD di piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video al destino del pianeta è il consumo energetico necessario a stoccare e spedire i contenuti sui dispositivi degli utenti. Utilizzare risoluzioni particolarmente elevate come la ultra high definition può generare fino a 8 volte la quantità di emissioni legate alle trasmissioni in definizione standard.
A cura di Lorenzo Longhitano
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I sacrifici richiesti per rendere le attività dell'uomo meno dannose per il pianeta non sono insostenibili, ma la maggior parte delle persone fatica comunque ad accettare la prospettiva di modificare parzialmente il proprio stile di vita per renderlo compatibile con la sopravvivenza del nostro ecosistema. L'ultima soluzione proposta dagli scienziati per salvare la Terra però è veramente alla portata di tutti: smettere di guardare film e serie TV in streaming in alta definizione, e rimanere tranquillamente ancorati alla definizione standard.

Ciò che lega l'utilizzo in HD di piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video al destino del pianeta è il consumo energetico necessario a stoccare e spedire i loro contenuti dai server delle aziende alle case degli utenti. Rispetto a un film o a una serie ad alta definizione, un contenuto a definizione standard occupa infatti meno spazio nella memoria dei dispositivi che lo custodiscono. Non solo: per viaggiare da un punto A a un punto B, l'opera richiede meno risorse sia dal punto di vista della capacità di calcolo delle componenti che devono codificarla in un formato adatto allo streaming e poi decodificarla su TV e smartphone, sia dal punto di vista delle risorse di rete impiegate per la trasmissione dei megabyte di cui è composto il flusso.

La differenza può sembrare minima ma non lo è: lo sa bene chiunque gestisce attività di streaming online, tant'è vero che aziende come la stessa Netflix nei mesi scorsi avevano forzatamente adottato lo streaming in definizione standard a causa della pandemia di coronavirus — quando centinaia di milioni di utenti si sono trovati improvvisamente chiusi in casa e affamati di contenuti in streaming, rischiando di far collassare le connessioni a Internet di interi continenti. Ai tempi la priorità era far sì che venissero intasati e resi inservibili canali di comunicazione vitali in un periodo di crisi, ma il contenimento delle emissioni è qualcosa di altrettanto importante. I calcoli sull'impatto dello streaming in HD sulla salute della Terra li ha fatti la UK's Royal Society, secondo la quale utilizzare risoluzioni particolarmente elevate come la ultra high definition (UHD) può generare fino a 8 volte la quantità di emissioni legate alle trasmissioni in definizione standard.

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