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Steve Jobs in bilico: alcuni investitori Apple pretendono il nome del successore

Cresce la paura tra molti azionisti Apple che chiedono a gran voce un piano annuale per la sostituzione del CEO. Ma Apple frena: il nome c’è, ma non lo diremo, non vogliamo che ce lo soffino.
A cura di Anna Coluccino
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La notizia dell'ennesimo allontanamento di Steve Jobs per malattia ha scosso non poco l'universo tech e, malgrado le azioni Apple abbiano presto ripreso quota sui mercati internazionali, gli investitori non smettono di esprimere serie preoccupazioni in merito al futuro della compagnia. Il clima è teso, e le severe critiche che Patrick Lo, CEO di Netgear, ha espresso circa la strategia di Jobs su OS non hanno certo prodotto risultati distensivi. Secondo Lo, Jobs sarebbe colpevole di mettere il suo ego davanti agli interessi di Cupertino che, in questo momento, tratterrebbe maggiore giovamento da una strategia open source. Ma questa non è che la punta dell'iceberg dei problemi di Apple. Nella giornata di ieri, infatti, un gruppo di investitori, sostenuti dall'Institutional Shareholder Services (ISS), ha chiesto alla compagnia di Steve Jobs di realizzare un piano annuale per la sostituzione del CEO.

Negli ultimi giorni, c'è stato molto chiacchiericcio intorno al nome di Eric Schmidt, che ad aprile lascerà ufficialmente il ruolo di chairman di Google a favore del fondatore Larry Page, e sono in molti a credere che sarà lui il sostituto di Jobs e non Tim Cook, che pure ha ricoperto degnamente il ruolo di CEO durante l'ultima assenza del guru di Apple. Infatti, durante un'intervista della CNBC, una giornalista ha chiesto a Schmidt cosa farebbe se gli venisse chiesto di diventare CEO di Apple, ma tutto quello che ha ottenuto è una risposta che somiglia moltissimo ad un rifiuto a commentare: "Non parlo con nessuno delle mie questioni private".

Fatto sta che alcuni  investitori spingono perché Apple si decida a fare un nome, ma la compagnia ha pregato i propri azionisti di non accogliere la proposta e di votare contro di essa nel corso prossimo meeting che avrà luogo il 23 febbraio. La compagnia di Cupertino ha dichiarato di aver già molto chiaro il nome del successore, ma di non essere disposta a renderlo pubblico per evitare che i competitors si facciano avanti cercando di sottrarlo alla Apple.

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